De Laurentiis: «Due anni importanti, adesso l’ultimo colpo»

De Laurentiis: «Due anni importanti, adesso l’ultimo colpo»
di Pino Taormina
Mercoledì 27 Maggio 2015, 08:50 - Ultimo agg. 09:29
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Il sorriso disteso di Aurelio De Laurentiis è un calmante per un popolo in ansia, divorato prima dall’attesa per l’ennesima sfida senza appello di questa stagione e poi anche dalla paura. No, non c’è niente da temere dalla sfida finale con la Lazio, si legge sul volto rilassato di un uomo che è più del presidente di questa squadra: se c’è qualcosa da capire sul Napoli, basta guardarlo negli occhi, o sentirlo parlare. «Andiamo in ritiro? E che c’è di male?». Lo dice sapendo bene che l’argomento è causa di mal di pancia enormi. Ma lo fa proprio per scacciare i dubbi che ci sono sul tema. Higuain e soci andranno in clausura da venerdì sera. Chi ha fatto il primo passo, poco importa: questa volta c’è l’assenso di tutti.



De Laurentiis è sul molo Luise, a Mergellina, a sostenere simbolicamente la candidatura alla Regione di Vincenzo De Luca. Anche nel 2010 fece lo stesso, ma con Caldoro. L’anno dopo sostenne Lettieri al Comune e quest’anno sale sul palco a elogiare a modo suo, in un vorticoso giro di parole, l’ex sindaco di Salerno. «Porterò su questo lungomare un gran premio di Formula E (possono partecipare soltanto macchine ad alimentazione elettrica e ci sono gp cittadini a Miami, Londra, Berlino ndr): ma non solo qui: anche in Costiera e pure sulle strade di Paestum».



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