Napoli in lutto: è morto il «Petisso» Pesaola | Il tuo ricordo

Napoli in lutto: è morto il «Petisso» Pesaola | Il tuo ricordo
Venerdì 29 Maggio 2015, 14:27 - Ultimo agg. 30 Maggio, 08:11
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E' morto un mito del calcio napoletano: Bruno Pesaola, 89 anni, soprannominato il Petisso.

Era stato prima giocatore e poi allenatore del Napoli, vincendo la Coppa Italia del 1962 e la Coppa italo-inglese del 1977 e salvando la squadra dalla retrocessione nel 1983. Nel suo palmares lo scudetto vinto sulla panchina della Fiorentina nel 1969. Pesaola, ricoverato per problemi di circolazione all'ospedale Fatebenefratelli, è morto per un collasso cardiocircolatorio. In arrivo a Napoli il figlio dell'ex calciatore e allenatore, Roberto.

Il saluto del Napoli. Su Twitter il Napoli ha salutato così l'argentino: «Un pezzo della nostra storia ci ha lasciati, ciao Petisso».

Ai funerali il gonfalone del Comune. «Ci ha lasciato il “Petisso”, argentino di nascita ma napoletano nel cuore.

Napoli non ti dimenticherà». Con queste parole il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha commentato la morte di Bruno Pesaola. Il sindaco de Magistris, fanno sapere dal Comune, ha dato disposizioni affinché ai funerali di Pesaola sia presente il gonfalone della città.

La Fiorentina: per sempre nei nostri cuori. La Fiorentina si unisce al lutto per la morte di Pesaola. Il "Petisso" guidò i viola alla conquista dello scudetto nella stagione '68-'69. «La proprietà, la dirigenza e tutta la società viola si stringono con affetto al dolore della famiglia Pesaola. Il ricordo di Pesaola resterà per sempre nei cuori di tutti coloro che amano la Fiorentina» scrive il club viola.

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