Napoli-Psv Eindhoven 1-3: Papere
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Napoli-Psv Eindhoven 1-3: Papere errori e la tripletta-Matavz
di Fulvio Scarlata
Giovedì 6 Dicembre 2012, 17:42 - Ultimo agg. 16 Marzo, 01:00
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Napoli - Era la partita di Cavani-goleador, capocannoniere in Europa League, diventata la partita disastro con la tripletta di Matavz, attaccante del Psv. Il Napoli e i tifosi azzurri tirano un enorme sospiro di sollievo: se la qualificazione in Europa si fosse decisa all'ultima partita sarebbe stato un crac totale.



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Ci sono squadre-incubo, per il Napoli. Quelle che neanche con la macumba si riesce a fare nulla. Quelle che rompono senza ragione. Quelle che non si sa mai come affrontare. Il Psv di Advocaat è una di queste. Gli olandesi sono stati eliminati in Europa League, ma si divertono da morire a matare il Napoli e rifilargli in due partite sei gol, ancora una volta approfittando di due papere di Rosati che semplifica la vita agli attaccanti avversari.



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Eppure era cominciata con super-Matador: basta il primo pressing e i difensori a strisce rosse e bianche vanno in paranoia. Donadel (sì proprio lui) passa a Cavani e l'indiavolato capocannoniere non perde un attimo: tiro e gol. Sembra una partita in discesa, i commentatori iniziano a sclerare pensando a come risale il rating delle squadre italiane in Europa anche con queste vittorie.



Invece, invece c'è la sorpresa. La difesa Campagnaro-Fernandez-Uvini traballa, anche se Uvini è una delle note positive del primo tempo. Maggio è al rientro, davanti è quello di un tempo, dietro non c'è proprio. El Kaddouri si smarca bene, ma non è Hamsik, così come Donadel non è Behrami. Vargas si sbatte, ma esita ogni volta che vede la porta. E, a proposito di porte, tra i pali degli Azzurri c'è Rosati che dà ancora il peggio di se. Così al primo tiro bianco-rosso non blocca la palla che scivola a Matavz che segna. Al 41' stesso copione, e il Psv si ritrova in vantaggio.



La ripresa comincia sempre con Cavani in prima linea. Rosati si riscatta un minimo con un paio di parate. A completare il caos si mette anche Mazzarri che mette dentro Pandev: un grande ritorno per l'attaccante dopo gli ultimi acciacchi, ma va via dal campo Inler. L'attacco è esplosivo ma la squadra è allo sbando.



Davanti si gioca a ping pong, dietro a rincorrere gli avanti olandesi che trovano anche il terzo gol. A quel punto meglio togliere anche Cavani per far spazio a Roberto Insigne, l'attaccante della Primavera fratello di Lorenzo, accolto con un boato dallo stadio. Ma la confusione mentale della squadra non cambia. Finisce così, 3 a 1 con gli olandesi ed Advocaat che ancora se la ridono.
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