Per videochiamare arriva Duo, la app di Google che sfida FaceTime e Skype

Per videochiamare arriva Duo, la app di Google che sfida FaceTime e Skype
di Riccardo De Palo
Martedì 16 Agosto 2016, 12:59 - Ultimo agg. 22 Agosto, 17:30
2 Minuti di Lettura
A qualcuno sembrerà la preistoria di Internet, in era di video che si autodistruggono e di dirette social al fulmicotone, ma la vecchia videochiamata ha sempre avuto un gran numero di seguaci. La Microsoft ha un brand collaudato come Skype, la Apple dispone di FaceTime, ed era fatale che anche Google si dotasse di una app per videotelefonate, che sembra ispirarsi proprio a quest’ultima. Non che non ci fosse già - su Hangout è sempre possibile - ma finora il collegamento veniva fatto sulla base della mail, e non del numero di telefono. Ora, con il lancio oggi in tutto il mondo di Google Duo, la musica è cambiata. Una app disponibile per Android ma anche per IOs - per sfidare direttamente, in casa e cioè sull’iPhone, il software di Apple.

Google, da un blog apposito, descrive la nuova app come “un’applicazione semplice per videochiamate a due”, che vuole “togliere complessità” a tutta la faccenda. Basta “il vostro numero di telefono per poter videochiamare le persone nella vostra rubrica. Non è necessario creare un nuovo account, potete aprire l’applicazione e fare una chiamata con un semplice tocco”.

Per molti, sostiene Google, la videochiamata è un’esperienza frustrante, a causa della larghezza di banda non sempre stabile, tanto che “quasi merà degli americani non usa lo smartphone” per effettuarle (e quindi scelgono Skype o sistemi consimili).

Per ovviare al problema della banda, la risoluzione di Duo cambierà a seconda del collegamento. Quanto alla privacy, il motore di ricerca assicura che tutte le chiamate sono criptate end-to-end. C’è poi Toc Toc, una funzionalità che permetterebbe non solo di capire chi è che sta chiamando, ma anche “perché vi chiama”.Non resta che aspettare l’aggiornamento di Google Play, registrarsi per l’applicazione se non ancora disponibile e provarla: in pochi giorni dovrebbe essere disponibile a tutti. A breve la prova su strada.
© RIPRODUZIONE RISERVATA