Denaro elettronico: per pagare una cena alla romana nessun problema di divisioni, i soldi si scambieranno via iPhone

Denaro elettronico: per pagare una cena alla romana nessun problema di divisioni, i soldi si scambieranno via iPhone
Sabato 21 Novembre 2015, 11:23 - Ultimo agg. 12 Novembre, 22:23
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Apple vuole mandare in pensione il portafogli. Dopo aver lanciato l'Apple Pay, che consente di fare acquisti nei negozi avvicinando l'iPhone al lettore della cassa senza dover estrarre la carta di credito, la società di Cupertino ora starebbe lavorando sulla possibilità di usare il melafonino per l'invio di soldi tra utenti. Un modo pratico per evitare di maneggiare contanti quando arriva il conto di una cena tra amici al ristorante, o quando c'è da raccogliere i soldi per un regalo di gruppo.



L'anticipazione proviene dal Wall Street Journal, secondo cui Apple sarebbe già in trattativa con diversi istituti bancari - tra cui JP Morgan, Capital One Financial e Wells Fargo - per mettere a punto il servizio, che potrebbe essere lanciato l'anno prossimo negli Stati Uniti. Utile per i cittadini, la novità andrebbe a vantaggio anche delle banche, che potrebbero far staccare gli americani dai contanti e anche dagli assegni: un metodo di pagamento più costoso e meno efficiente ma ancora molto usato per retribuire babysitter e manodopera tuttofare.



Quello dell'invio di denaro tra persone, per cui in Italia si usa ad esempio Postepay, è un fenomeno che negli States sta prendendo piede sugli smartphone, soprattutto tra giovani e giovanissimi che vi ricorrono per dividere conti e spese, comprare oggetti usati e magari ricevere la paghetta. Su questo fronte in prima linea c'è la piattaforma Venmo di PayPal, che raccoglie il 19% dei pagamenti mobile da persona a persona, mentre la startup Square ha il 10% del settore. In campo c'è poi Google con Android Pay, che consente anche il trasferimento di denaro tra utenti. Social network e applicazioni non sono rimasti indietro.



Da questa estate gli utenti statunitensi di Facebook possono scambiarsi denaro con un messaggino nella chat di Messenger, in modo simile a quanto consente di fare già da un anno Snapchat con il servizio Snapcash, supportato da Square. È invece attivo solo in Francia, grazie a una partnership con la banca Bpce, il servizio di Twitter che permette di trasferire soldi con un cinguettio.
Gli attori in scena, insomma, non mancano. Ma l'eventuale ingresso di Apple potrebbe, come spesso è avvenuto, trasformare un fenomeno ancora di nicchia in una pratica diffusa e consolidata.