Al Ces di Las Vegas visori per la realtà virtuale e auto sempre connesse

Al Ces di Las Vegas visori per la realtà virtuale e auto sempre connesse
Lunedì 11 Gennaio 2016, 11:36
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Case e auto connesse, visori per la realtà virtuale, computer e orologi di ultima generazione: al Ces di Las Vegas che si chiude oggi è in mostra la tecnologia destinata a entrare nelle nostre vite, e forse anche a cambiarle. Tra le migliaia di aziende che espongono gadget e invenzioni nella più grande fiera mondiale dell'elettronica di consumo, però, c'è spazio anche per prodotti di nicchia o bizzarri, dal robot che piega i panni al ciondolo che conta i respiri, la cui fortuna commerciale non è così scontata.

Uno dei trend riguarda i dispositivi pensati per genitori apprensivi. L'azienda Sakar ha presentato un smartwatch per i più piccoli con i personaggi dei cartoon, da Batman a Hello Kitty, che trasferisce i dati sull'attività fisica e il sonno del bimbo direttamente sullo smartphone di mamma e papà. L'orologio creato da Alcatel per i bambini ha anche il Gps, così da sapere sempre dove si trova il pargolo. Per monitorare il cane c'è invece il WonderWoof, un collare con Wi-Fi che traccia gli spostamenti di Fido.

La tecnologia è in grado di vegliare su tutta la famiglia. Basta mettere in casa 'Mother', un sensore robotico dall'aspetto di una matrioska che, proprio come una mamma iperprotettiva, controlla tutto ciò che facciamo: conta quanto camminiamo e quanti caffè beviamo, controlla come ci laviamo i denti e come dormiamo, ci informa appena i figli rientrano a da scuola e funge da allarme alla porta d'ingresso. L'hi-tech punta anche a semplificare la vita domestica. Dopo la lavatrice e l'asciugatrice arriva il robot Landroid che sistema il bucato: analizza i singoli capi, li piega e li ripone (anche se, almeno per ora, non è in grado di stirarli).

In cucina, il frigo di Samsung evita lo spreco di cibo e le chiamate d'emergenza alla pizzeria a domicilio. Grazie alla videocamera interna si può infatti conoscere, ovunque siamo e in qualsiasi momento, il livello delle provviste a disposizione. In campo cosmetico, Vinail evita di andare dall'estetista per la manicure: è sufficiente inserire la mano all'interno dell'apparecchio e scegliere il disegnino da stampare sulle unghie. L'Oreal propone invece un cerottino per la pelle che cambia colore quando si prende il sole. Per sapere a quanti dannosi raggi Uv si è stati esposti, si fa una foto dell'adesivo e la si carica sull'apposita app.

Dialoga con una app anche FirstResponse, il primo test di gravidanza Bluetooth che oltre al responso dà consigli, inganna l'attesa e prova a calmare i nervi.
Sul fronte dell'alimentazione arriva lo scanner per il cibo, un gadget poco più grande di un accendino da passare sopra il piatto per sapere quante calorie, grassi, zuccheri e proteine stiamo per ingerire. A dare i numeri è anche Spire Stone, una sorta di ciondolo da attaccare alla cintura o al reggiseno che conta i respiri per monitorare il nostro stato mentale. Poi manda un messaggino sul telefono: «Non hai fatto un respiro profondo negli ultimi 20 minuti, sembri teso al momento».
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