Esulta il fondatore del più famoso social media del pianeta, Mark Zuckerberg: «La nostra missione di connettere il mondo è adesso più importante che mai», spiega, «e abbiamo ancora molto lavoro da fare per unire la gente».
Intanto il titolo di Facebook vola nelle contrattazioni after hours alla Borsa di New York, guadagnando oltre il 3,05%. Nel dettaglio il risultato sul fronte dei ricavi è superiore alle previsioni degli analisti che avevano indicato 8,51 miliardi di dollari. L'utile per azione si è attestato a 1,41 dollari, oltre gli 1,31 dollari attesi dal mercato. Unica nota negativa della giornata quella che riguarda Oculus VR. Facebook perde in tribunale e dovrà pagare pagare 500 milioni di dollari a ZeniMax Media. La giuria del tribunale di Dallas ha infatti dato ragione a quest'ultimo che ha accusato Oculus VR di aver rubato la sua tecnologia per Oculus Rift, il dispositivo di realtà virtuale. Il furto sarebbe avvenuto prima che Facebook acquistasse Oculus Vr nel 2014 per 2 miliardi di dollari. Mark Zuckerberg ha testimoniato in tribunale nella causa, precisando di ritenere le accuse false. ZeniMax media ha puntato invece il dito contro Oculus VR per aver assunto uno dei suoi designer più famosi, rubando i suoi diritti di proprietà intellettuale.