A scuola con gli appunti in braille grazie a una stampante low-cost: la novità a Maker Faire Rome

A scuola con gli appunti in braille grazie a una stampante low-cost: la novità a Maker Faire Rome
Venerdì 9 Settembre 2016, 17:16 - Ultimo agg. 12 Settembre, 13:40
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Una stampante low-cost per trascrivere appunti e lezioni in scrittura braille: a crearla sono stati tre studenti dell'Iis Rita Levi Montalcini di Alessandria per aiutare i compagni ipovedenti. Il prototipo si chiama BlindHelperBraille e sarà presentato alla Maker Faire Rome, il grande evento dedicato all'innovazione e alla creatività in programma dal 16 al 18 ottobre. La macchina funziona all'incirca come una classica vecchia stampante ad aghi ma al posto dell'inchiostro usa un punzone capace di creare su cartoncino i rilievi che simboleggiano le lettere nel braille. «Stampanti di questo tipo ne esistono già ma sono tutte molto costose», ha spiegato Fabio Piana, il docente di laboratorio di elettronica che ha guidato i ragazzi nel creare il prototipo.

Creare una versione a basso costo di queste stampanti potrà rendere più facile lo studio per gli studenti ipovedenti, non solo della nostra scuola ma di tutte perché il progetto è open source, ossia chiunque può scaricare online le "istruzioni" e realizzarla. «Lo strumento - ha precisato Piana - è fatto usando componenti reperibili senza difficoltà oppure facilmente replicabili usando una stampante 3D».
Così "tradurre" e stampare appunti e lezioni sarà più facile ed economico. Autori del progetto presentato come "tesina" per la prova di maturità sono stati Giulia Narzisi, Diego Pistone e Kevin Dotta il cui lavoro però non finisce qui: «vogliamo che a migliorare la stampante ci lavorino i nuovi studenti - ha concluso il docente - la rendano più affidabile e sviluppino un software ancora più semplice da usare».
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