Giornali online gratis illegalmente:
la Guardia di Finanza oscura 50 siti

Giornali online gratis illegalmente: la Guardia di Finanza oscura 50 siti
Martedì 31 Gennaio 2017, 16:12 - Ultimo agg. 1 Febbraio, 09:54
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«Esprimo il più profondo apprezzamento per l'operazione condotta dal Nucleo Speciale per la Radiodiffusione e l'Editoria della Guardia di Finanza, che rappresenta un segnale importante di sensibilità e di impegno concreto nell'attività di tutela dei diritti d'autore.» Così il presidente della Fieg Maurizio Costa ha commentato l'operazione della Guardia di Finanza, in corso in queste ore, denominata «Odissea 2», che ha portato al sequestro e all'oscuramento di 50 domini web, corrispondenti alla quasi totalità delle testate nazionali e locali italiane. Si tratta di siti che rendevano disponibile gratuitamente e integralmente un vastissimo e aggiornato catalogo digitale di giornali quotidiani e periodici, nazionali ed esteri. «Negli ultimi anni - continua Costa - si è affermato un trend crescente di accesso ai contenuti illegali per il tramite di siti web esclusivamente dedicati alla pirateria e alla contraffazione: piattaforme transfrontaliere spesso con server ubicati all'estero che incassano ingenti risorse sfruttando la disponibilità di opere dell'ingegno illecitamente caricate». Ringrazio pertanto le unità speciali della Guardia di Finanza per la tempestività e l'efficacia dell'azione«. »Un'azione che - attraverso un rinnovato approccio investigativo denominato follow the hosting - ha consentito di individuare una mole di domini che si avvalgono della cosiddetta 'esterovestizionè, ovvero attraverso appositi servizi di anonimizzazione risultano ubicati fuori dal territorio nazionale, sottraendosi così alle procedure ivi esperibili«, spiega Costa.

La costante attività della Guardia di Finanza per il contrasto ai fenomeni di pirateria nelle reti di comunicazione elettronica «rafforza anche l'azione della Fieg, da tempo impegnata sul fronte della promozione e della valorizzazione della tutela del diritto d'autore: la recente decisione del tribunale di Roma sui stringenti limiti di utilizzo delle rassegne stampa - ammesse solo se realizzate per un singolo cliente e su uno specifico argomento - conferma il principio per cui solo una efficace protezione del contenuto editoriale e l'applicazione di regole chiare, in condizioni di effettiva concorrenza, possono garantire la sopravvivenza di una informazione libera e di qualità», sottolinea. «Sono convinto - conclude Costa - che la tutela della libertà di stampa non possa prescindere dalla protezione del prodotto editoriale realizzato dalle nostre imprese: rafforzare l'effettività della tutela del diritto d'autore in Internet significa rafforzare le imprese stesse, la loro economicità e la loro capacità di sviluppare e sperimentare nuove forme di comunicazione multimediale.»
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