Da oggi un sito nuovo: ilmattino.it cambia volto alle notizie

Da oggi un sito nuovo: ilmattino.it cambia volto alle notizie
di ​Marco Piscitelli
Lunedì 16 Maggio 2016, 14:12 - Ultimo agg. 26 Maggio, 20:03
5 Minuti di Lettura
NAPOLI - Un nuovo volto e una nuova anima per ilmattino.it. A partire da oggi i lettori che si informano - collegandosi con tablet o Pc - sulle pagine digitali del nostro quotidiano saranno «proiettati» su una nuova home page. La vecchia grafica, dopo tre anni, lascia spazio a una prima pagina completamente rinnovata.

Nello stile e nei contenuti. Una vera e propria rivoluzione. Non solo grafica. Chi si collegherà al sito www.ilmattino.it si troverà di fronte a una home snella, rapida da consultare e completa. L’obiettivo che abbiamo cercato di raggiungere - dopo mesi di lavoro e studio è stato questo. Dare al lettore, già nella prima schermata, una “fotografia” di ciò che sta accadendo in Campania, in Italia e nel mondo. Non più un mosaico di notizie sparse, con titoli illeggibili e foto microscopiche ma un sito essenziale, pulito, leggero.

UNA BUSSOLA
Nella parte alta cambia il menu di navigazione e viene data maggiore evidenza alle sezioni più consultate del sito, ovvero le cinque province della nostra regione. Poi spazio alle tre notizie del giorno che riguardano fatti di cronaca nazionale ed estera, seguiti da un editoriale. Attenzione però: si tratterà di un punto di vista, un approfondimento, un ragionamento su ciò che è appena accaduto in Italia e nel mondo e non un “semplice” copia e incolla di quanto riportato sul giornale cartaceo. Questa scelta ha una logica ben precisa: dare ai lettori del Mattino una bussola sui fatti del giorno, quando questi accadono, con le firme dei giornalisti che quotidianamente danno vita al Mattino.

ESSERE GLOCAL, ESSERE GLOBAL
Sempre nella prima schermata i lettori scopriranno tre notizie di apertura, che varieranno ora dopo ora: cronaca, sport, politica ed economia affiancate dai video del giorno. Pochi “scroll” di mouse e si arriva al cuore della nuova prima pagina del sito. Ed è qui che prende forma la semplicità grafica del nuovo Mattino: si tratta di una home “spaccata” in due, con foto e titoli grandi, chiari e leggibili. Sulla sinistra i lettori troveranno le notizie regionali (area Glocal) mentre sulla destra sarà dato spazio alle notizie nazionali ed estere (area Global).

SPAZIO ALLE IDEE
Scorrendo nella parte più bassa troverete le notizie di sport, quelle più leggere come il gossip, i sondaggi, i blog dei giornalisti del Mattino e le vostre denunce segnalate via WhatsApp. A chiudere, le rubriche più seguite del nostro sito, curate con passione e dedizione dalla redazione: Animalando (curata da Alessandra Chello ed interamente dedicata ai nostri amici a 4 zampe), il Mangia e Bevi (in cui Luciano Pignataro offre una gustosa vetrina sul panorama enogastronomico regionale) e Napoli Smart (la sezione dove esplodono movida, party e gli appuntamenti più cool).

LA NUOVA FILOSOFIA
Ma qual è la filosofia dietro la nuova “gabbia grafica” del Mattino? Proviamo a spiegarlo. I nostri lettori sono tanti, tantissimi. E si collegano non solo dalla Campania ma da ogni parte del Paese e del globo: dalla Cina agli Stati Uniti. La nostra mission è quella di offrire un punto di vista sempre aggiornato non solo sui mille e più fatti che riguardano il nostro territorio ma anche ciò che accade nel resto del mondo. Ed è proprio questo il ragionamento dietro le due parole che sono impresse nel cuore del nuovo sito: Glocal e Global. Ilmattino.it diventa un sito Globale ma allo stesso Locale. E viceversa.

LA NUOVA SFIDA
Una scommessa, non c’è dubbio. Ma si tratta di una scommessa che vogliamo vincere con voi e per voi che ogni giorno scegliete il nostro brand per essere informati. Sia attraverso il giornale di carta, la versione digital del cartaceo oppure tramite il sito www.ilmattino.it. Una sfida che tutte le grandi testate stanno affrontando. In tutto il mondo. Una sfida Global, appunto. Per comprendere come la rivoluzione digitale stia “colpendo” il cuore delle redazioni giornalistiche va ricordato l’evento organizzato nel mese di settembre dello scorso anno al teatro San Carlo di Napoli, quando oltre mille persone hanno assistito alla proiezione del docufilm realizzato dai giovani registi del Giffoni Film Festival dal titolo «Il Senso del Mattino». Un documento video che racconta il viaggio attraverso il cambiamento che il giornale e i giornalisti stanno vivendo. La sempre crescente diffusione del digitale costringe infatti editori, giornali e giornalisti a mettersi al passo costante con i nuovi tempi.

LA SOCIAL-REVOLUTION
Un esempio su tutti spiega come Internet abbia rivoluzionato il modo di fare informazione. Quando il sito del Mattino è nato (era il 24 novembre del 2008, un’Era internettiana fa), non era ancora “esploso” il fenomeno Facebook. Dal 2009, con la rapida diffusione dei social, tutti i cittadini del mondo si sono connessi tra di loro e tutti i giornali del globo, nessuno escluso, hanno dovuto fare i conti con Facebook, la creatura di Mark Zuckerberg. Grazie a una tecnologia sempre più smart, oggi tutti possono essere cronisti di strada, storici dei giorni nostri: si scatta una foto, si descrive l’evento e si posta il tutto su Facebook o su un qualunque altro social. E i giornali? A cosa servono se le notizie prima viaggiano sui social? La figura dei quotidiani online è, oggi più che mai, fondamentale per assicurare ai cittadini un punto di riferimento, credibile, professionale ed attendibile nell’Oceano della rete. Una sorta di filtro che possa aiutare il lettore a conoscere ed evitare le mille e più «bufale» che popolano il web. Perché sei i numeri del web crescono giorno per giorno, con essi aumentano anche i rischi ad esso collegati. Il Mattino da oggi cambia volto, si evolve, ma continuerà sempre a garantire ai suoi lettori - di carta, tablet, pc, smartphone o della prossima diavoleria hitech che sarà inventata da qui ai prossimi anni - un racconto puntuale e preciso del nostro presente. Un obiettivo che Il Mattino, il vostro Il Mattino, porta avanti fin dal 1892.
 

marco.piscitelli@ilmattino.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA