Le persone intelligenti hanno più bisogno
di stare da sole: lo rivela uno studio

Ian Curtis, poeta della solitudine
Ian Curtis, poeta della solitudine
Lunedì 21 Novembre 2016, 14:18 - Ultimo agg. 22 Novembre, 20:57
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L'uomo è e sarà sempre un animale sociale: sa relazionarsi con gli altri e ottenere felicità grazie alla socializzazione. Secondo un recente studio, però, la capacità e/o l'intenzione di passare il tempo con gli altri non sembrerebbe essere una prerogativa delle persone più intelligente.

A svolgere lo studio sono stati psicologi della Singapore Management University e della London School of Economics and Political Science, che hanno sottoposto 15 mila persone adulte a vari test psico-attitudinali sulle loro necessità di socializzazione e a quelli del quoziente intellettivo. Ne è emersa una tendenza abbastanza chiara: i più intelligenti non riescono a legare in maniera stabile.

Secondo i ricercatori, la causa potrebbe risiedere nel fatto che le persone intelligenti si adattano più facilmente rispetto agli altri al mondo che le circonda, e per questo non avrebbero bisogno di creare legami stretti allo scopo di ottenere aiuto. Un'altra possibile causa avanzata dagli autori dello studio potrebbe dipendere dal fatto che le persone intelligenti tendono a essere ambiziose, privilegiando il conseguimento di un obiettivo alla socializzazione, anche a costo di essere meno felici.
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