Napoli, lotta alla contraffazione: 53 arresti e sgominati due gruppi criminali

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Alle prime luci dell'alba è scattata l'operazione "Gran Bazar" che ha portato all'esecuzione di 53 ordinanze di custodia cautelare, di cui 19 in carcere e 34 ai domiciliari, appartenenti a due distinti gruppi criminali. Le indagini condotte dalla guardia di finanza e dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli fanno parte della lotta alla contraffazione in Italia e Turchia. L’inchiesta ha portato alla luce una prima organizzazione dedita all’importazione dalla Turchia, alla fabbricazione e alla commercializzazione di capi di abbigliamento. La seconda organizzazione era capeggiata da Gennaro Caputo alias “‘o cinese”. In questo caso il gruppo era impegnato nella produzione a livello industriale di rotoli di pellame serigrafati con loghi e marchi di noti brand nazionali ed internazionali. I rotoli erano destinati ad una folta schiera di clienti che li utilizzavano per realizzare, completandoli con parti ed accessori provenienti da imprese “regolari” marchigiane, centinaia di migliaia di articoli di pelletteria poi venduti in Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana e Puglia. (Teresa Ciliberto - Agenzia MeridianaNotizie)