Avellino, Servizi sociali, sulle assunzioni è polemica politica:« Fermate tutto»

La richiesta di rinviare le procedure

Avellino, Servizi sociali, sulle assunzioni è polemica politica:« Fermate tutto»
Avellino, Servizi sociali, sulle assunzioni è polemica politica:« Fermate tutto»
Domenica 5 Maggio 2024, 12:08
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La gestione del piano di zona finisce al centro della polemica politica. Nell'occhio del ciclone le trentotto assunzioni di professionisti programmate dal cda attraverso procedure pubbliche da bandire in tempi stretti. Un annuncio dal sapore elettoralistico secondo i consiglieri uscenti del Pd e il Movimento italiano disabili che chiedono al commissario prefettizio, Paolo D'Attilio, di bloccare le procedure e rimandare le assunzioni previste ad urne chiuse. Immediata la replica del cda, attualmente presieduto dal sindaco di Grottolella, Antonio Spiniello, subentrato a Gianluca Festa su indicazione dell'ex giunta: «Agiamo semplicemente nell'interesse comune e nel pieno rispetto di ciò che prescrive la legge».

Il consiglio di amministrazione dell'azienda consortile che gestisce i servizi sociali nei 16 comuni che compongono l'Ambito A4 con Avellino capofila ha approvato il bilancio 2024/26 e, contestualmente, il piano del fabbisogno del personale così come indicato dal direttore generale, Rodolfo De Rosa. In totale si è stabilito di assumere 38 professionisti tramite concorsi che dovrebbero partire a breve. L'obiettivo, più volte sollecitato da sindacati e associazioni, quello di non delegare più l'erogazione dei servizi a cooperative sociali esterne, ma di internalizzarli attraverso una dotazione organica in grado di garantire, tra le altre cose, un assistente sociale ogni 5mila abitanti così come previsto dalle direttive nazionali. Il piano del fabbisogno dovrà ottenere l'ok dall'assemblea dei sindaci, che dovrebbe tenersi già la prossima settimana. La polemica, intanto, si fa incandescente.

Il gruppo consiliare del Pd tuona: «È un fatto di una gravità inaudita rispetto al quale ci sembra doveroso chiamare in causa il commissario prefettizio del Comune di Avellino affinché in Assemblea blocchi questo scempio. Non possiamo consentire che in piena campagna elettorale si apra un nuovo mercato delle vacche, non possiamo consentire che dopo anni di immobilismo, nel corso dei quali l'ex sindaco Festa ha fatto di tutto per gestire il piano di zona come se fosse cosa sua, trovando sponda in cooperative coinvolte in vicende giudiziarie gravissime, l'azienda consortile diventi strumento di ulteriori operazioni clientelari sul modello dei concorsi comunali targati amministrazione Festa. Abbiamo combattuto per anni per liberare il Piano di zona dalla prigionia delle cooperative e da ogni opacità, ma crediamo sia doveroso congelare ogni procedura funzionale a nuove assunzioni sino alla celebrazione delle elezioni amministrative che non coinvolgeranno solo Avellino tra i comuni del Piano di zona».

Dura anche la presa di posizione di Giovanni Esposito portavoce del Movimento italiani disabili: «Una vicenda del tutto vergognosa sulla quale faccio appello urgente al commissario prefettizio con l'auspicio che possa intervenire e bloccare l'ennesimo sistema clientelare messo in piedi proprio alle porte di una campagna elettorale ancora del tutto confusionale. La prossima amministrazione comunale non dovrà più occuparsi di questioni opache, bensì di programmare una serie di importanti interventi e proposte per rispondere alle esigenze del territorio e delle categorie fragili».

Puntuale la replica del consiglio di amministrazione che respinge ogni accusa e puntualizza: «La previsione di 38 assunzioni è sì prevista dal piano del fabbisogno del personale approvato, ma risulta evidente che con tale approvazione non è stata avviata nessuna procedura di reclutamento né, come riportato in altre faziose dichiarazioni, siano stati nominati membri della commissione e che comunque nessun componente del cda potrà ricoprire tale ruolo». Sull'opportunità di avviare tali selezioni nel pieno della campagna elettorale, il cda aggiunge: «Essendo il Comune di Avellino a guida commissariale, ci sono le condizioni ideali per scongiurare qualsiasi eventuale ingerenza di carattere politico e condurre tutte le procedure con la massima trasparenza scongiurando il paventato "mercato delle vacche". A maggiore garanzia di imparzialità si ritiene opportuno comporre le relative commissioni selezionatrici necessarie con soli componenti esterni individuati tra autorevoli esponenti del settore».
r.f.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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