Grottaminarda, insieme alla moglie picchia e minaccia la sua ex amante

Le violenze scattate dopo la fine della relazione tra i due

Grottaminarda, insieme alla moglie picchia e minaccia la sua ex amante
Grottaminarda, insieme alla moglie picchia e minaccia la sua ex amante
di Katiuscia Guarino
Domenica 5 Maggio 2024, 11:57
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Stalkerizzata, picchiata e minacciata dall'ex amante. E, a rendersi protagonista delle vessazioni nei confronti della donna, sarebbe stata anche la moglie dell'uomo. Tutto questo dopo la fine della relazione tra il marito e l'amante. Succede a Grottaminarda. La Procura della Repubblica di Benevento e i carabinieri hanno posto fine all'incubo per la vittima, che lo scorso marzo ha deciso di chiedere aiuto e di presentare denuncia.

Le indagini hanno portato all'emissione di provvedimenti a carico della coppia. Per marito e moglie, di 53 e 47 anni, sono stati disposti il divieto di avvicinamento e di comunicazione alla vittima. A entrambi, inoltre, è stato applicato il braccialetto elettronico. Devono rispondere del reato di lesioni aggravate.

E solo il marito anche del delitto di atti persecutori aggravati ai danni della donna con la quale aveva intrattenuto una relazione. Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia della vittima presentata ai carabinieri lo scorso 4 marzo. La donna aveva raccontato tutto ciò che stava subendo. Tutto sarebbe iniziato con la fine della relazione che aveva intrattenuto con il 53enne.

L'uomo, che non avrebbe accettato la scelta di chiudere il rapporto, aveva iniziato in base a quanto emerso in fase di investigazioni - a contattarla insistentemente con telefonate moleste e ingiuriose. Ma l'uomo non si sarebbe limitato a questo. Avrebbe cominciato anche a minacciarla e a pedinarla, chiedendo a terze persone di monitorarla. E lo scorso 21 febbraio avrebbe incontrato la vittima. Il 53enne, però, non era da solo. Ad accompagnarlo ci sarebbe stata la moglie. Proprio in questa occasione si sarebbe registrata l'aggressione. Sia l'uomo che la moglie avrebbero picchiato la vittima che per le ferite riportate ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell'ospedale, rimediando una prognosi di dieci giorni. Un incubo per la vittima che dopo il terribile episodio era stata costretta a non uscire di casa e a cambiare le sue abitudini per la paura di incontrare l'ex amante e sua moglie. Le condotte dell'uomo che sarebbero state insistenti le avevano procurato un grave stato di ansia tanto da farle temere per la propria incolumità. Le indagini dei carabinieri hanno permesso di ricostruire la vicenda e di ottenere riscontri in riferimento a quanto raccontato dalla vittima.

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Le dichiarazioni di quest'ultima hanno trovato conferma nei referti medici e nelle testimonianze del marito della stessa vittima che aveva assistito all'aggressione ed era a conoscenza delle condotte moleste del 53enne nei confronti della donna che consistevano in frequenti contatti telefonici e continui pedinamenti. A confermare il racconto della vittima anche le testimonianze di due amici che sapevano dei pedinamenti dell'uomo e del morboso interesse di quest'ultimo. Gli amici avevano piena contezza dello stato d'animo ansioso e preoccupato della donna in conseguenza di tali condotte. Altri riscontri sarebbero stati confermati anche dalla presenza di video e audio indirizzati alla vittima, oltre a foto dei pedinamenti. Gli accertamenti sull'intestatario dell'utenza di provenienza dei messaggi molesti e sulla proprietà dei veicoli impiegati per seguire la persona offesa sono serviti per confermare il quadro accusatorio.

Ieri mattina la coppia di coniugi è stata raggiunta dai provvedimenti, eseguiti dai carabinieri della Stazione di Grottaminarda, di applicazione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa con prescrizione di mantenere una distanza non inferiore a 500 metri e di non comunicare, con l'applicazione del braccialetto elettronico.

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