Foiano, il Giro d'Italia riparte dal Fortore: «Coltiviamo il valore dello sport»

Presenti alla partenza tante leggende del mondo del ciclismo

Foiano, il Giro d'Italia riparte dal Fortore: «Coltiviamo il valore dello sport»
Foiano, il Giro d'Italia riparte dal Fortore: «Coltiviamo il valore dello sport»
Giovedì 16 Maggio 2024, 00:00 - Ultimo agg. 09:33
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Un vero tripudio di colori e forti emozioni, quello che le comunità dell’intero Fortore hanno vissuto ieri a Foiano per assistere ad un evento di grande portata, sportiva, sociale, mediatica: la partenza dell’undicesima tappa del Giro d’Italia. Visibilmente soddisfatto e a tratti emozionato l’artefice di tutto, il sindaco Giuseppe Ruggiero, che ha saputo cogliere l’occasione per dire al mondo intero: «Foiano è un piccolo paese che coltiva tanti valori compreso quello dello sport. Con questo evento abbiamo messo sul podio più alto il nostro territorio e la nostra cultura».

Tante le personalità che hanno voluto tributare con la loro presenza il supporto istituzionale, a cominciare dal prefetto di Benevento, Carlo Torlontano che ha manifestato tanto apprezzamento per l’evento. «Una bella celebrazione di valori importanti, quella di oggi a Foiano – ha detto Torlontano - a conferma che questo territorio è pronto e presente con le sue ricchezze e peculiarità, e ha saputo confrontarsi con tutte le componenti coinvolte. Un appuntamento singolare che unisce, valorizza e promuove, vissuto come momento che entra nella storia con tanti benefici per il territorio sotto ogni punto di vista, di straordinario richiamo. È bene godersi momenti come questo».

Nel parterre delle autorità presenti, il tenente colonnello Michele Ruggieri, del Comando provinciale dei carabinieri, il tenente colonnello Luca Pirrera, comandante del Gruppo sovraordinato guardia di finanza di Benevento, il questore Giovanni Nunzio Trabunella, il direttore generale dell’Asl, Gennaro Volpe, molti sindaci del Fortore, ed il presidente della comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina. «Abbiamo contribuito alla riuscita dell’evento sportivo, impiegando forze lungo tutto il percorso – ha detto il colonnello Ruggieri – per assicurare la sicurezza degli atleti e dei cittadini.

Non è stato sottovalutato l’ordine pubblico, data la portata della manifestazione che ha aggregato molte persone, e sono stati adottati tutti i dispositivi necessari, con un presidio teso al controllo della viabilità nei tratti interessati dal passaggio della carovana, con particolare attenzione alla gestione dei flussi degli spettatori, all'individuazione di percorsi alternativi per le strade in cui andava sospesa la circolazione. Tutto al fine di coniugare le esigenze di sicurezza con le condizioni di necessità o di emergenze eventualmente accusate dai cittadini». L’ufficiale ha inoltre sottolineato l’importanza dell’appuntamento sportivo sotto il punto di vista della visibilità ottenuta dall’intero territorio beneventano interessato dal Giro.

Tutto si è tinto di rosa ieri, tra il meraviglioso paesaggio offerto dal Fortore che in questo particolare periodo dell’anno diventa una verde distesa. «Questi avvenimenti sportivi di grande rilievo nazionale, in cui i veri protagonisti sono il paesaggio nazionale e la bicicletta – ha detto il direttore dell’Asl Volpe – devono poter incoraggiare ad avvicinarsi a questa disciplina dal punto di vista del benessere. Qualcuno le ha definite la tappe della salute: vanno guardate come importanti suggerimenti per uno stile di vita corretto e giudizioso, nell’ottica della prevenzione».

Sul fronte della politica e delle istituzioni si è registrata anche la presenza dell’assessore regionale Nicola Caputo. «Il Giro d’Italia sappiamo bene quanto unisca – ha detto Caputo – senza fare distinzioni tra piccole e grandi realtà urbane. E il calore che esprimono queste comunità dell’entroterra campano è una peculiarità che arricchisce i tesori racchiusi nel territorio. Questa è una importante vetrina, una frazione intensa che offrirà diversi spunti per scoprire un territorio e la sua storia, le sue tradizioni e la sua ospitalità». Sempre in rappresentanza della Regione Campania anche il consigliere Luigi Abate, che ha espresso il suo plauso per l’organizzazione di una giornata indimenticabile.

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La manifestazione è stata arricchita anche dalla presenza di personalità sportive del passato, in particolare del ciclismo. Infatti tra i testimonial degli sponsor, ieri a Foiano c’era anche il campione d’Italia del ‘66, Gianni Motta. Seguo il giro perché mi sento ancora un partecipante ai tempi della sgomitata con Gimondi o con Merckx. Tante cose nella meccanica sono cambiante, ovviamente in meglio, ma resta la passione, la sfida, lo sforzo, che caratterizzano ancora oggi questo sport meraviglioso. Nonostante abbia superato gli ottanta anni, la bici resta ancora la mia compagna fedele. È lì che mi aspetta, e consiglio ai giovani di avvicinarsi di più a questo sport». E sotto braccio a Motta una nuova generazione del ciclismo femminile: Dalia Miccioli, vincitrice del Giro nel 2013, e con Motta testimonial anch’essa per Banca Mediolanum, tra gli sponsor. «Il ciclismo mi ha dato molto e continuo a seguirlo con entusiasmo ed attaccamento – dice la Miccioli – e poi scoprire una Italia nuova e diversa, è meraviglioso».

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