Santa Maria Capua Vetere, lavori centro sportivo a Sant’Agostino: il Tar dà ragione al Comune

Gara ok per il tribunale amministrativo regionale

Il sindaco Antonio Mirra
Il sindaco Antonio Mirra
di Biagio Salvati
Venerdì 17 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:21
3 Minuti di Lettura

La gara approvata dall’esecutivo comunale di Santa Maria Capua Vetere nell’estate dello scorso anno – del valore di 3 milioni e 206mila euro con fondi Pnrr - riguardante il progetto definitivo per recupero, completamento e rifunzionalizzazione dell’impianto multifunzionale del polo sportivo di via del Lavoro, ex mercato ortofrutticolo nel rione Sant’Agostino, fu corretta.

Lo ha confermato anche nel merito il Tribunale amministrativo regionale della Campania, che già aveva respinto la richiesta cautelare di sospensione degli atti di gara avanzata da un’impresa che era stata esclusa dalla gara per i lavori nel centro sportivo in questione.

L’impresa, esclusa per alcuni profili di incompatibilità dei progettisti, aveva impugnato dinanzi ai giudici amministrativi campani il provvedimento di esclusione, chiedendone la sospensione e la contestuale riammissione in gara.

Il Comune di Santa Maria Capua Vetere si è affidato all’avvocato amministrativista Paolo Centore, esperto di gare d’appalto pubbliche, il quale ha dimostrato la piena fondatezza del provvedimento impugnato, ed ha ottenuto dal Tar anche nel merito il rigetto della richiesta di sospensione degli atti, consentendo al Comune di stipulare il contratto di appalto e di proseguire rapidamente i lavori, nel rispetto dei tempi del Pnrr. L'impresa Tmc Costruzioni immobiliari italiane aveva anche richiesto che il Comune fosse condannato a riammetterla alla gara e a risarcire i danni subiti. Inoltre, aveva richiesto l'annullamento e la sospensione dell'efficacia di alcune determinazioni dirigenziali relative all'appalto integrato.

Video

La sentenza è stata emessa dalla prima sezione presieduta dal giudice Vincenzo Salamone. Oltre ai finanziamenti destinati al recupero dell’impianto sportivo polivalente nell’ex mercato ortofrutticolo di via Capua, il Comune è stato destinatario insieme ad altri anche di un finanziamento legato al progetto “Sport e periferie” che ha lo scopo di sollecitare le associazioni sportive non a scopo di lucro e le amministrazioni provinciali, comunali e delle città metropolitane alla «realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane». Soddisfatto il sindaco Antonio Mirra: «La sentenza dimostra il perfetto operato del nostro Utc, nel caso specifico del dirigente Gennaro Riccio e del Rup Rosaria Landucci».

© RIPRODUZIONE RISERVATA