Prevenzione ed integrazione dei cittadini immigrati a Napoli. Il trend sul monitoraggio nell'attuazione dei programmi europei e nazionali relativi all’immunizzazione tra gli adulti attesta che la nostra regione viaggia in parità con le performance delle altre regioni del nord d’Italia.
Lo conferma l’ultimo rapporto edito dall’Adult Immunization Board (AIB), gruppo multidisciplinare di oltre 20 esperti internazionali che, coordinato dalle Università di Anversa e di Firenze nel settore dell’epidemiologia delle malattie infettive e della salute globale ha redatto una guida, insieme con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con i dati del 2023 sul monitoraggio epidemiologico.
Il punto di maggiore criticità resta la prevenzione e la protezione degli stranieri che vivono e lavorano da anni nel nostro territorio ma che necessitano di una medicina più vicina per diversità di lingua e di abitudini. Napoli però si conferma una città inclusiva come nella sua storica tradizione, la fotografia più che positiva ci viene fornita dal Dipartimento della U.O.S.D. 24–31 e 73 che offre un servizio di Counseling prevaccinale ed effettua tutte le vaccinazioni raccomandate per l’età adulta oltre le profilassi per i viaggiatori internazionali.
Il centro è attivo dal lunedì al venerdì mattina serve tutta la popolazione del centro di Napoli, coordina come centro interdistrettuale anche le province, isola di Capri compresa. «Tra il 2023 e il 2024 – ci confermano dalla Direzione dell’ASL Napoli 1 Centro – nel presidio di piazza Municipio sono state vaccinate 482 persone della comunità cinese, per un totale di 1284 dosi effettuate a cittadini stranieri».
Il referente del centro vaccinale Gianvincenzo Dursio ci spiega: «Qui somministriamo 2000 vaccini ogni trimestre, una media di 25 al giorno circa, non sono solo quelli stagionali ma le vaccinazioni che proteggono dall’ epatite A e B, Herpes Zoster, Tifo, Pneumococco e tanti altri virus.
Prevenzione e informazione, già da anni la ASL Napoli 1 Centro esercita programmi di screening per la diagnosi precoce delle patologie tumorali, campagne di comunicazione come “Mi voglio bene” e il “Sabato della Prevenzione” durante i quali, periodicamente, vengono offerte prestazioni gratuite nelle varie piazze della città di Napoli. Adesione agli screening che consente, per eventuali riscontri, di accedere automaticamente al percorso di cura e di essere presi in carico in modo gratuito dalla ASL competente. «Positivo – conferma l’ASL Napoli 1 centro - l’accordo con Federfarma grazie al quale le farmacie territoriali possono distribuire il kit per lo screening di primo livello per alcuni esami e dare informazioni sulle iniziative di prevenzione e profilassi dell’Asl Napoli 1».