Un incontro con i cittadini del quartiere di Bagnoli per ascoltare la loro rabbia, dopo gli ultimi episodi di criminalità e di violenza, ma anche per lanciare un messaggio: la repressione, da sola, non basta.
È stato questo l'obiettivo del sit-in di protesta organizzato dal Movimento Cinque Stelle. Chiaro lo slogan: «Basta sparatorie, fermiamo la criminalità».
«Il Movimento 5 Stelle - ha spiegato all'Ansa Roberto Fico, ex presidente della Camera e presidente del Comitato di garanzia del movimento - ha fortemente voluto questo momento di incontro oggi a Bagnoli. Vogliamo esprimere vicinanza alla comunità dopo i recenti e preoccupanti fatti di cronaca che hanno interessato la zona ovest di Napoli, e non solo.
Tante le adesioni alla protesta a partire dai presidenti di varie Municipalità cittadine eletti con il Movimento 5 stelle. «Servono maggiori controlli ma la repressione da sola non basta - ha sottolineato Sergio Lomasto, vice presiedente della Municipalità e promotore dell'iniziativa - bisogna prevedere momenti di aggregazione, soprattutto per i giovani e anche attraverso lo sport. Momenti che possono rendere il quartiere più vivibile».
In piazza, oggi a Bagnoli, si è svolta anche una lezione di Tai Chi: niente palestra, niente spazi chiusi ma all'aperto proprio per dimostrare che “riprendersi” il quartiere e combattere la camorra si può. Del resto, è stato sottolineato, l'iniziativa del M5S, lì dove pochi giorni c'è stata l'ennesima sparatoria, ha voluto proprio dimostrare questo: che i cittadini possono essere protagonisti di Bagnoli e che così si può e si deve combattere la criminalità.