Allegri esonerato dalla Juventus: «Comportamenti non compatibili con i principi del club»

Attesa oggi la decisione della Juventus: resta incertezza sulla modalità di questo "divorzio"

Allegri, oggi la decisione della Juventus: esonero, licenziamento o continuare fino a fine stagione. Ecco i possibili scenari
Allegri, oggi la decisione della Juventus: esonero, licenziamento o continuare fino a fine stagione. Ecco i possibili scenari
Venerdì 17 Maggio 2024, 11:04 - Ultimo agg. 23:25
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Massimiliano Allegri esonerato oggi? Continuano le discussioni interne alla Juventus riguardo il suo futuro. Dopo la vittoria in Coppa Italia, il tecnico è stato protagonista di una serie di eventi che hanno messo in serio dubbio la sua permanenza alla guida della squadra. Massimiliano Allegri è tornato alla Continassa. Dopo aver diretto l'allenamento mattutino ed essere passato dalla redazione di Tuttosport per riappacificarsi con il direttore Guido Vaciago, il tecnico della Juventus è rientrato nel quartier generale bianconero. In agenda è prevista una riunione con il ds Cristiano Giuntoli e la dirigenza: sarà il faccia a faccia decisivo per capire quale sarà il futuro dell'allenatore toscano. In caso di addio, oltre all'ipotesi di promuovere Montero dall'Under 19, c'è la possibilità di proseguire con Landucci, storico vice di Allegri, e il suo attuale staff. 

Gli episodi contestati

L'allenatore bianconero, infatti, ha avuto un acceso scontro con l'arbitro in campo (che gli è costato l'espulsione), ha allontanato il dirigente Cristiano Giuntoli durante i festeggiamenti, ed è stato protagonista di un accesso diverbio con Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, subito dopo la conferenza stampa. Il destino di Allegri sembra ormai segnato, ma resta incertezza sulla modalità di questo "divorzio".

La pace con Vaciago

Tra Massimiliano Allegri e il direttore di Tuttosport Guido Vaciago «l'incresciosa situazione è risolta». I due, che in questo momento sono insieme, lo spiegano con una dichiarazione congiunta all'Ansa. «Con riferimento ai fatti avvenuti nel post gara di Atalanta-Juventus e riguardo al 'botta e risposta' mediatico tra loro intercorso ieri, l'allenatore Massimiliano Allegri ed il direttore di Tuttosport Guido Vaciago dichiarano che, dopo essersi parlati, hanno risolto l'incresciosa situazione che li ha riguardati ed hanno definito ogni loro questione con spirito di collaborazione e senso di responsabilità"

 

L'esonero immediato

Il futuro di Allegri sembra già segnato: non sarà alla guida della Juventus il prossimo anno. Tuttavia, la dirigenza sta valutando la possibilità di un esonero immediato prima della partita contro il Bologna allenato da Thiago Motta, che con buone probabilità sarà l'allenatore dei bianconeri nella prossima stagione.

Se la decisione di interrompere subito il rapporto dovesse essere presa, il tecnico della Primavera, Paolo Montero, potrebbe essere chiamato a guidare la squadra nelle ultime due partite di campionato.

L'ipotesi licenziamento

La Juventus sta anche cercando di capire se il comportamento di Allegri possa aver violato il codice etico del club e alcune clausole contrattuali, che regolano i comportamenti fuori dal campo e i rapporti con i media. Questo potrebbe consentire al club di risparmiare sul pagamento dei sette milioni di euro dell'ultima annualità del contratto di Allegri, qualora venisse trovato un motivo valido per un licenziamento per giusta causa.

Arrivare a fine stagione

L'ultima possibilità è che le strade di Allegri e della Juve si dividano soltanto a fine stagione. La Juve, del resto, è ormai qualificata per la prossima Champions League quindi le ultime due partite da disputare non hanno un gran valore. In questo scenario complesso, la società bianconera sta cercando una soluzione che le permetta di chiudere rapidamente e senza troppi strascichi una vicenda che rischia di mettere ulteriormente in difficoltà l'immagine del club e la serenità dell'ambiente.

 

Il litigio con Vaciago

Secondo le ricostruzioni, Allegri avrebbe insultato pesantemente Vaciago, accusandolo di non riportare la verità e minacciandolo fisicamente: «Direttore di m...! Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società», avrebbe urlato. Successivamente, avrebbe continuato con minacce fisiche: «Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso», avrebbe dichiarato Vaciago. Allegri, tramite una nota del suo avvocato Paolo Rodella, ha negato le accuse, descrivendo l'accaduto come un alterco verbale reciproco e nulla più. Tuttavia, l'incidente ha alimentato un clima teso all'interno del club, già pronto a separarsi dal tecnico alla fine della stagione.

 

Il punto sul contratto

Massimiliano Allegri ha un contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2025 che, di fatto, obbliga la società a doverlo rispettare. In quanto l'ingaggio dell'allenatore livornese è piuttosto significativo, di 7 milioni netti a stagione. Decidere di esonerarlo significherebbe per il club dover sostenere lo stipendio per un'altro anno, dovendo però ingaggiare anche un altro allenatore. Di conseguenza per i bianconeri è quasi d'obbligo, vista la situazione finanziaria, dover rispettare il contratto del tecnico toscano. 

Le prospettive per il futuro

Allegri vorrebbe estendere il proprio contratto, per non iniziare la prossima stagione col contratto in scadenza. Allo stesso tempo, però, Giuntoli e Manna stanno già lavorando in vista del futuro e il primo nome in cima alla lista delle preferenze è quello di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna. L'ex centrocampista della nazionale italiana andrà in scadenza con il club rossoblù a fine stagione. Questo permetterebbe di agevolare l'eventuale trattativa con la Juventus. Difficilmente, visti i risultati, la Vecchia Signora accetterà di rinnovare il contratto ad Allegri. 

Clausola 

Non c'è una clausola presente nel contratto di Allegri che permetterebbe alla Juventus di liberarsi del legame con l'attuale tecnico. Quello di Allegri è un contratto piuttosto canonico e non esiste neppure un accordo verbale tra le parti per separarsi a fine stagione. E' presumibile che entro fine aprile possa arrivare una decisione da entrambe le parti sul futuro. Nel caso in cui i soggetti in questioni dovessero trovare un accordo per il divorzio, la Juventua si fionderebbe sul sostituto. 

Allegri non parla in conferenza stampa

La Juventus martedì tornerà in campo contro la Lazio per la semifinale d'andata di Coppa Italia. Alla vigilia del match dell'Allianz Stadium Massimiliano Allegri non ha parlato in conferenza stampa. Stando a quanto riportato da Sky Sport il motivo è da ricondurre al fatto che oggi, lunedì 1 aprile, è Pasquetta. La decisione era già stata presa venerdì dal club bianconero. 

Nainggolan contro Allegri

Radja Nainggolan non si è risparmiato nei confronti di Allegri. Ecco le sue parole ai microfoni di Controcalcio: «Allegri io l'ho avuto, è un grande gestore. Ma negli anni in cui ha vinto gli scudetti di fila, con quelle squadre avrebbe vinto chiunque. Non è difficile inventare qualcosa nel calcio quando hai tutti calciatori che capiscono di calcio. Impossibile non vincere con Buffon, Barzaghi, Bonucci e Chiellini in difesa, essendo stata per anni la difesa più forte».

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