Avellino, si svuota l'infermeria in vista dei play off

Solo Benedetti resta ancora fuori, martedì primo test in famiglia

Avellino, si svuota l'infermeria in vista dei play off
di Marco Festa
Sabato 4 Maggio 2024, 09:49
4 Minuti di Lettura

Avellino bagnato Avellino fortunato? Si vedrà. Di certo le insistenti precipitazioni, che hanno accompagnato i biancoverdi nelle prime due sedute di allenamento settimanali pomeridiane e non lo hanno risparmiato neppure nella mattina di ieri, dovrebbero dare tregua da oggi lasciando posto a un sole finalmente primaverile.
Un incentivo per i tifosi di città e provincia a raggiungere con meno riluttanza lo stadio "Partenio-Lombardi" per incitare la squadra in vista dell'esordio nei playoff. Appuntamento alle 15:30. Porte aperte in Tribuna Montevergine per assistere a una nuova tappa della lunga marcia di avvicinamento dei lupi verso le gare di andata e ritorno dei quarti di finale degli spareggi promozione in programma il 21 e 24 maggio prossimi.

Andata in trasferta, ritorno in casa contro un avversario da definire per giocarsi l'accesso alla semifinale: basteranno due pareggi. Intanto, il clima interno allo spogliatoio fa da contraltare a quello meteo e lo si percepisce nell'allegria con cui vengono svolti gli esercizi tra palestra e rettangolo di gioco come testimoniato dall'ultima, accesissima, partitella a metà campo.
Chiudere al secondo posto ha sgombrato il metaforico cielo da ogni possibile nube carica di rimpianti.

Fallito l'assalto alla promozione diretta si è ripartiti con una fiducia pressoché tangibile. Quella di poter recitare un ruolo da protagonisti.

Per riuscire nell'intento nulla è lasciato al caso. Fino al 14 maggio, proprio come ora, continuerà a essere privilegiata la parte atletica, "addolcita" dal rotolare del pallone a fine sessione. Una volta che tutti, fatta eccezione per il lungodegente Benedetti, saranno sullo stesso piano starà a Pazienza godere dell'imbarazzo della scelta approfittando delle amichevoli, la prima in famiglia è fissata per il martedì prossimo, per risolvere i ballottaggi di rito.
In tal senso fanno ben sperare i costanti progressi di Varela, che è pronto a insidiare D'Ausilio, Sgarbi e Rocca per affiancare Armellino e De Cristofaro a centrocampo.

Se l'ex Catania può rappresentare per caratteristiche con Dall'Oglio e Palmiero, intercambiabile con Armellino, più di una semplice alternativa allo stesso De Cristofaro, D'Ausilio, Sgarbi e l'uruguaiano hanno dalla loro la capacità di aggredire lo spazio; un repertorio tecnico tale da poter difficilmente coesistere e rendere necessario decidere chi di loro sarà titolare: D'Ausilio, al top delle forma e più abituato ad agire dall'inizio in quella zona di campo, è in pole position.

Gori e Patierno

Sgarbi ha dimostrato di poter essere devastante da subentrante qualora si palesi la necessità di tenere in campo Gori e Patierno: sgravato dal compito di salvatore della Patria, reinventato nel ruolo di subentrante nel finale di stagione, potrebbe fare staffetta. Anche con Varela che, come detto, vede lo striscione del traguardo dopo mesi trascorsi sudando per tornare arruolabile. Il ginocchio destro operato in artroscopia lo scorso febbraio è ormai pienamente guarito.
Intanto, cresce l'attesa dei sostenitori del lupo: «Attendiamo il sorteggio dell'accoppiamento del quarto di finale. Seguiremo i nostri ragazzi ovunque in Italia. Allo stadio la calma è solo apparente. Dopo aver macinato chilometri ogni fine settimana stiamo approfittiamo di questa sosta forzata per stare con le famiglie, ma quando si tornerà a giocare ci saremo. Come sempre» spiega Saverio Addonizio, presidente del Club Venticano Biancoverde. La provincia è in fermento: «Il telefono è inondato di messaggi per informazioni sui biglietti. Abbiamo una data segnata in rosso sul calendario e uno spazio all'aperto davanti al mio locale che aspetta solo di essere affollato. Non aggiungo altro» spiega, fiducioso, Carmine Grasso del Club Lupi del Vallo, che con il suo Bar Pasticceria Gf3 ha voglia di gustarsi il sapore dolce di un nuovo trionfo. Mobilitazione in corso anche in città e fuori provincia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA