Il Portici ne rifila 3 al Gela:
funziona la cura Maiuri

Dopo il successo all'esordio di Cittanova, un'altra vittoria per il Portici di mister Maiuri, che al Vallefuoco rifila un sonoro 3-0 al Gela: decidono Di Pietro, Maggio e Cherillo.
Contro i siciliani costretti ai box Panico, Fontanarosa, Russo ed Onda. Panchina iniziale per Cherillo, al rientro dall'infortunio, poi in rete dagli undici metri in zona Cesarini.
La gara stenta a decollare. Prima incursione dei vesuviani al minuto 25, quando Murolo si propone sulla destra e pennella un traversone che finisce presa dell'estremo difensore siciliano. Alla mezz'ora ospiti pericolosi con una conclusione dalla distanza sugli sviluppi di un corner: Sorrentino si salva con la complicità della traversa. Al 39' Pandolfi manca incredibilmente l'aggancio sotto misura.
Nella ripresa, due minuti e subito Grieco impegna severamente il portiere ospite con una gran sventola dalla distanza. Al 5' Di Pietro spezza l'equilibrio con un micidiale destro al volo dal limite dell'area. Dopo l'occasione incredibilmente fallita da Pandolfi su spunto di Murolo, l'incursione dello stesso Pandolfi - corre il 14' - che costringe il portiere gelese alle maniere dure. Per il direttore di gara ci sono gli estremi del penalty. Dagli undici metri realizza Maggio - al quarto sigillo consecutivo, il settimo in campionato - che nell'occasione si infortuna. Mister Maiuri getta dunque nella mischia Cherillo, che al minuto 50 firma il 3-o dal dischetto, realizzando il penalty rimediato da Varriale.

Il successo consente agli azzurri di portarsi a quota 18 in graduatoria generale, a +4 sul Messina, sestultimo. Tre punti che costituiscono dunque un'autentica boccata d'ossigeno in chiave salvezza per i vesuviani.