Calciomercato Napoli, è sfida aperta con la Juventus

Giuntoli e Manna “avversari” su Rodriguez e Koopmeiners

Teun Koopmeiners
Teun Koopmeiners
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Mercoledì 17 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 18:35
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Non bastava una rivalità storica. Adesso c’è anche il braccio di ferro che suona come una sorta di spy-story sulla prossima campagna acquisti tra Napoli e Juventus. Tutto per colpa, o per merito, o magari solo per uno strano scherzo di circostanze inimmaginabili appena un anno fa, della presenza di due uomini di mercato come Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna. Il primo ormai investito del ruolo di plenipotenziario dirigente del club bianconero. Manna invece, giovane ed emergente ds attualmente ancora in carica alla Juve, ma in predicato di passare proprio al Napoli a stretto giro. I due hanno lavorato a braccetto per quasi un anno durante questa stagione, salvo poi alzare inevitabilmente una cortina di ferro. Ma contatti, strategie, idee, nomi ed ipotesi su cui si erano confrontati restano nell’archivio di entrambi. 

L’ultimo atto ufficiale di una guerra fredda che sta andando avanti da mesi si è registrato sabato scorso all’Olimpico Grande Torino in occasione del derbyssimo tra i granata di Juric e la Juventus di Allegri. L’assenza in tribuna del ds bianconero Manna non è passata certo inosservata ed ha fatto tanto rumore. Il giovane e promettente dirigente cilentano si ritrova gioco forza fuori da ogni tipo di strategia della vecchia Signora. Com’è giusto che sia, in questi casi. Ed è stato proprio Cristiano Giuntoli - ironia della sorte passato dal Napoli al club bianconero lo scorso anno - a chiarirlo proprio in occasione del derby di sabato scorso. «Stiamo parlando con lui - ha dichiarato Giuntoli a cui John Elkann, in una lettera inviata agli azionisti, ha riconosciuto pieni poteri per la ricostruzione della Juve - per cercare di capire il suo percorso nel rispetto del nostro club».

Da allora un silenzio assordante, ma tanto fuoco che cova sotto la cenere. Manna non è stato più intercettato nel quartier generale della Juventus alla Continassa, ma l’accordo con il Napoli sembra che non sarà formalizzato prima di giugno prossimo. 

Le grandi manovre

Intanto il mercato non resta certo a guardare. E la convergenza di interessi di Juve e Napoli su alcuni rinforzi sondati già in passato, che restano obiettivi anche per la prossima stagione, comincia ad avere spiegazioni più chiare. L’ultimo in ordine di tempo invece è il centrocampista Guido Rodriguez (30 anni) del Betis Siviglia. Il giocatore fa gola a molti club anche per il suo status di potenziale svincolato (andrà a scadenza a giugno e non intende rinnovare con il club andaluso). Sulle sue tracce, oltre a Napoli e Juve, si sono fiondati anche Barcellona ed Atletico Madrid. C’è di più. Nell’ultima finestra del mercato di riparazione di gennaio si erano registrate le prime - forti - avvisaglie di guerra fredda tra azzurri e bianconeri. Basti pensare a Lazar Samardzic dell’Udinese. Il talento serbo infatti, dopo un estenuante tira e molla, aveva dato il suo placet al trasferimento all’ombra del Vesuvio. Proprio quando tutto sembrava fatto e i documenti erano già pronti ecco che si registra l’interesse della Juventus che fa tentennare il giocatore e di fatto saltare l’affare. Alla fine Samardzic è rimasto ancora in Friuli con un palmo di naso e con la speranza che a giugno possa fare il grande salto in un club prestigioso. Tra questi c’è anche il Napoli che resta alla finestra. Per non parlare di Teun Koopmeiners dell’Atalanta, autentico sogno nel cassetto di Aurelio De Laurentiis. Il patron della Filmauro ha provato in tutti i modi ad ingaggiare il 26enne “tuttocampista” olandese, salvo poi scontrarsi con le pretese della Dea che chiedeva una cifra considerata monstre per il suo cartellino (oltre 40 milioni di euro, richiesta destinata a lievitare dopo la stagione super di Teun). Sarà un caso, ma oggi Koopmeiners è il principale obiettivo della Juventus che deve però fare i conti anche con l’interesse del Chelsea in Premier per il tulipano. Occhio anche ad un profilo su cui i due club potrebbero tentare carte false. Si tratta del giovane Habib Diarra, appena 20 primavere, che di recente ha prolungato con lo Strasburgo (fino al 2028). Il franco-senegalese è un pallino di Giuntoli, ma considerando l’anagrafe si tratta di un profilo che piace e tanto anche a Manna. Insomma, il mercato non è neppure cominciato e la caccia è già aperta.

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