Lavoratore 21enne morto a Scafati, la famiglia: «Era in nero»

I genitori: «Aveva sempre chiesto un contratto di lavoro, ora denunceremo tutti»

Lavoratore 21enne morto a Scafati, la famiglia: «Era in nero»
Lavoratore 21enne morto a Scafati, la famiglia: «Era in nero»
Sabato 18 Maggio 2024, 13:06 - Ultimo agg. 19 Maggio, 10:58
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Lavorava in nero il 21enne Alessandro Panariello, che ieri è morto in un incidente avvenuto a Scafati mentre lavorava in un palazzo in pieno centro. A denunciarlo sono gli avvocati Gennaro Caracciolo e Agostino Russo dello Studio Forensis, che assistono la famiglia del giovane lavoratore.

Secondo le prime ricostruzioni Panariello è rimasto ucciso da una lastra d'acciaio caduta dalla carrucola che stava sollevando. «L'unica cosa della dinamica che abbiamo saputo - spiegano i legali - è che Panariello era giù e un altro lavoratore era su quando gli è caduta addosso la lastra, e che era ancora vivo mentre lo portavano in ospedale».

«Siamo morti insieme al nostro Alessandro - fanno sapere tramite gli avvocati la madre Flora, il compagno di quest'ultima (il papà di Alessandro è morto da anni) e la fidanzata del 21enne, Annachiara - ma faremo di tutto affinché giustizia venga fatta; sporgeremo querela contro il datore di lavoro, anche perché il povero Alessandro non era regolare, nonostante avesse sempre chiesto di avere un contratto di lavoro.

Ora la nostra vita è cambiata per sempre. Saremo destinati ad andare avanti con la morte nel cuore perché niente e nessuno potrà restuirci il nostro Alessandro».

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Il 21enne aiutava economicamente, nonostante la sua giovane età, l'intera famiglia. «Queste morti - dice l'avvocato Caracciolo - accadono perché non c'è la giusta cultura sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, non c'è la giusta cultura nelle aziende e non si provvede all'adozione dei giusti modelli di gestione e controllo delle procedure aziendali e quindi del modo di lavorare. Dunque non si fa nulla per prevenire tali situazioni; si tratta di un problema soprattutto culturale che nel sud Italia è ancora più pesante».

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