Coronavirus: positivi al tampone, chiusa l'azienda a Rosciano

Coronavirus: positivi al tampone, chiusa l'azienda a Rosciano
ROSCIANO - Nel Pescarese torna l'incubo Covid. Negli ultimissimi giorni i contagi sono tornati di nuovo a salire. Ieri la notizia della chiusura, già da una settimana,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROSCIANO - Nel Pescarese torna l'incubo Covid. Negli ultimissimi giorni i contagi sono tornati di nuovo a salire. Ieri la notizia della chiusura, già da una settimana, di un'azienda di prodotti alimentari di Rosciano, la Specialità carni Luciani, dopo che fra i lavoratori sono stati riscontrati dei casi.


Su oltre 40 dipendenti, sarebbero circa una ventina quelli risultati positivi ai tamponi. Solo quattro di loro risiedono a Rosciano; gli altri provengono dai centri vicini. Uno soltanto presenterebbe inoltre i sintomi propri del virus. Il contagio, a quanto pare, sarebbe partito da un lavoratore tornato in fabbrica dopo un periodo di ferie, trascorso comunque non in una delle località considerate più a rischio. Già comunque dopo i primi sospetti, il ciclo produttivo è stato sospeso e l'azienda in via precauzionale chiusa dalla proprietà. Tutti quanti i dipendenti sono stati sottoposti via via a tampone.

Per il sindaco Simone Palozzo la situazione è sotto controllo e circoscritta già da venerdì scorso. «E' monitorata costantemente sottolinea il primo cittadino e da subito sono state adottate dalla Asl e dai responsabili tutte le misure di contenimento e avviati tutti quanti i protocolli. I primi casi sono venuti fuori quando i lavoratori erano già stati posti in isolamento fiduciario».

Sicuramente nella diffusione del virus all'interno della fabbrica hanno contribuito le basse temperature a cui vengono tenuti i vari ambienti per consentire la corretta conservazione delle carni. Temperature che hanno fatto scattare una sorta di effetto inverno. Ora massima attenzione è rivolta anche ad un vicino caseificio, dove qualche lavoratore sarebbe stato posto in isolamento in attesa dell'esito del tampone.

La speranza, come dice lo stesso sindaco, è che la situazione in particolare nella fabbrica di carni rimanga circoscritta e non si creino altri focolai. Come prevede il protocollo, insieme ai lavoratori sono stati posti in isolamento i loro familiari.


Insomma, quanto sta avvenendo a Rosciano e purtroppo non solo, è la dimostrazione che il virus è tornato a circolare sul territorio e anche in maniera diffusa. Negli ultimi due giorni, diversi i casi di Covid registrati in provincia, da Alanno, dove si contano due persone positive, a Cepagatti (3); Torre de' Passeri (2), Tocco da Casauria, Cugnoli ed ancora Spoltore, Montesilvano, Città Sant'Angelo, oltre alla città di Pescara, dall'inizio dell'epidemia la zona in assoluto più colpita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Mattino