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Le immagini sono assolutamente eccezionali. Sì perché se non capita tutti i giorni di incontrare un grosso pitone giallo dal veterinario, figuriamoci vederlo mentre fa la Tac. Eppure, per quanto strano possa sembrare, è proprio quanto accaduto in queste ore nelle sale mediche del Centro Animali Non Convenzionali (C.A.N.C.) di Torino, di stanza a Grugliasco dove, per accertamenti, è stato ricoverato Pippo. Una vicenda che, sin da subito, grazie alle eccezionali immagini diffuse dal Centro che proponiamo, non è passata inosservata suscitando qualche polemica. «Ma dove viene tenuto un animaletto di tali dimensioni e soprattutto alla nostra latitudine?». E poi: «Se è di un privato è uno fuori di testa». Infine: «Ma un cane o un gatto, no?». Questi sono soltanto alcuni degli oltre cinquecento commenti piovuti sulla pagina social del C.A.N.C. dopo la pubblicazione del filmato relativo al ricoverato del pitone nella struttura.
Commenti che però e stando agli stessi operatori del Centro, lasciano il tempo che trovano. La struttura, infatti, si occupa di curare gli animali. E, come dimostrato anche con Pippo, lo fa con cura e professionalità. Un pitone di oltre quattro metri è un paziente tutt'altro che semplice. Eppure, dopo le accurate analisi che avevano evidenziato un blocco intestinale che avrebbe potuto ucciderlo, il povero Pippo è stato operato con successo.
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Il Mattino