Dramma nell’Istituto comprensivo «Nino Iannaccone» di Lioni. Erano da poco passate le 13, quando un operatore scolastico, di 62 anni, in servizio presso l’istituto,...
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Quando l’uomo si è sentito male si trovava da solo nei corridoi.
I colleghi hanno sentito un tonfo, si sono precipitati verso il luogo dal quale avevano udito il rumore ed hanno trovato Carmine Flammia accasciato. Aveva perso conoscenza. Sono stati allertati i soccorsi. Nel giro di pochi minuti è arrivata a sirene spiegate l’ambulanza della Pubblica Assistenza «Ruggiero» di Lioni. Il presidente dell’associazione, Paolo Ciccone, e gli altri volontari si sono subito resi conto della gravità delle condizioni dell’uomo, che era già in arresto cardiaco.
Hanno immediatamente provveduto a praticare tutte le tecniche per rianimarlo. Non c’è stato nulla da fare. Nel frattempo dall’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi è arrivata anche l’ambulanza con il medico a bordo.
Tutti impotenti di fronte alla tragedia di Carmine Flammia 62enne di Frigento, stroncato da un infarto fulminante. Lavorava come bidello a Lioni dall’inizio dell’anno scolastico. Al personale della scuola è toccato l’ingrato e doloroso compito di informare del decesso la moglie e il figlio dell’uomo a Frigento. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino