Avellino: furbetti del cartellino all'Asl, a novembre la sentenza in appello

Avellino: furbetti del cartellino all'Asl, a novembre la sentenza in appello
Furbetti del cartellino Asl di Avellino, la sentenza arriverà il prossimo 22 novembre. Ieri sono state depositate le ultime memorie difensive dagli avvocati Alberico...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Furbetti del cartellino Asl di Avellino, la sentenza arriverà il prossimo 22 novembre. Ieri sono state depositate le ultime memorie difensive dagli avvocati Alberico Villani e Raffaele Bizzarro. Il procuratore generale ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Avellino. Sono 28 imputati condannati in primo grado dal tribunale di Avellino.

In primo grado furono condannate a 13 mesi e mezzo di reclusione Linda Volpe, ad un anno di reclusione Annarita Benevento, Rosa Anna Grimaldi, Arturo Iannaccone, Carmine Iannaccone, Gerardo Iannaccone, Carmela Lilli, Maria Concetta Perrone, Grazia Raduazzo, Gerardo Rizzo, Ciro Tommasini, mentre ad 11mesi e mezzo sono stati condannati Olimpia Vozella, Riccardo Tedeschi e Immacolata Argenio, 11 mesi di reclusione per Carmela D'Avanzo, 10 mesi e 15 giorni per Adele Pagliuca, Angelo Antonio Sementa e Carmelina Bavaro, 10 mesi di reclusione per Giuseppe Bruno, Mirella Colacurcio, Lidia D'Amore, Rosanna Sardone e Gaetano Alvino. Ed ancora 9 mesi e mezzo di reclusione per Carmela Luongo, 9 mesi per Pasquale Mauro (riconosciuta l'attenuante della parziale infermità di mente) Emilio Medugno e Annamaria Piscopo, 7 mesi e 10 giorni per Teresa Poli (con riconoscimento dell'attenuante per il risarcimento del danno). Tutti gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli, a vario titolo dei reati di truffa aggravata e falso ideologico e sono stati condannati anche al risarcimento del danno all'Asl, costituita parte civile, e da liquidarsi in separata sede.

LEGGI ANCHE Furbetti del cartellino all'Asl, anche Arturo Iannaccone tra i 28 condannati

Nella maxi inchiesta denominata «badge malato» finirono, funzionari, impiegati amministrativi e camici bianchi.L'inchiesta fu condotta dalla squadra Mobile della questura di Avellino, guidata dall'allora vicequestore Marcello Castello. Furono effettuate anche delle riprese, con delle telecamere nascoste nella sede di via Degli Imbimbo. Per gli inquirenti gli imputati avrebbero arrecato un danno erariale all'azienda timbrando i cartellini marcatempo anche quando non erano a lavoro. I difensori davanti ai giudici della Corte di Appello hanno chiesto l'inutilizzabilità delle riprese video.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino