Si cosparge di benzina e si dà fuoco: pensionato-torcia umana in strada

Si cosparge di benzina e si dà fuoco: pensionato-torcia umana in strada
«Una scena bruttissima». Così uno dei primi soccorritori intervenuti ieri mattina in via Tratturo ha descritto lo scenario che si è presentato ai suoi...

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«Una scena bruttissima». Così uno dei primi soccorritori intervenuti ieri mattina in via Tratturo ha descritto lo scenario che si è presentato ai suoi occhi. Domenica tragica a Grottaminarda dove un 70enne del posto si è dato fuoco all'interno della sua auto. Per spirare qualche ora dopo.

Erano da poco passate le 9.30 quando è giunta al centralino dei Vigili del Fuoco la chiamata d'intervento. Dapprima l'allarme per una vettura in fiamme. Pochi minuti dopo una seconda telefonata per avvisare del coinvolgimento nell'incendio di una persona. Pochi giri di lancette e, vista la stretta vicinanza dal distaccamento locale ad una manciata di metri dal casello autostradale dell'A16 a via Tratturo, ecco repentini i soccorsi.

Le fiamme ad avvolgere la Fiat 600 di colore bianco, ancora vive, la gente del rione incredula, impotente. Uno scenario infernale, per tutti. Anche per i caschi rossi che sono stati i primi ad intervenire, con l'ausilio di più mezzi.
Giunti sul posto, i vigili del fuoco hanno trovato a circa 3 metri di distanza dall'autovettura l'uomo riverso a terra con glia biti in fiamme e completamente ustionato.

Il 70enne gravemente ustionato, era ancora vivo: muoveva una mano. I pompieri hanno immediatamente domato le fiamme per mettere in sicurezza la zona.

Secondo una prima ricostruzione è probabile che l'uomo si sia cosparso di liquido infiammabile e poi si sia dato fuoco. Certo è che anche per gli inquirenti la causa del suicidio resta l'unico movente dell'accaduto. Tragica, tuttavia, al di là dell'evento premeditato, anche per la vittima la circostanza che si è generata. Il rinvenimento al di fuori dell'abitacolo del corpo del 70enne appare come un chiaro tentativo disperato da parte dell'uomo di provare a salvarsi. Appurata la causa, anche dopo aver raccolto le dichiarazioni rese dai familiari, sembra che non sia stato disposto alcun esame autoptico. La zona coinvolta dall'incendio è stata quindi messa in sicurezza, mentre la vettura del 70enne è stata posta sotto sequestro. 

I sanitari del 118 hanno cercato di praticare le manovre di primo soccorso, ma le condizioni generali in cui è stato rinvenuto il 70enne sono apparse da subito molto gravi, tanto da disporre nell'immediatezza, e nella consapevolezza appunto che si trattava di un caso davvero critico, il trasferimento presso l'ospedale Rummo di Benevento.

Presso la struttura sanitaria sannita, dopo i disperati tentativi di rianimarlo, il cuore dell'anziano ha cessato di battere. Intanto, i carabinieri della stazione locale sono intervenuti per effettuare i rilievi del caso e per appurare, insieme a i vigili del fuoco, le generalità della vittima.

L'autobotte dei vigili del fuoco è stata posizionata a sbarrare l'accesso, nel piazzale dello stadio - a ridosso di una siepe. Intanto, sul luogo del tragico sinistro, proprio dinanzi l'ingresso dello stadio comunale Romano, è sopraggiunta un'autolettiga della Pubblica Assistenza di Grottaminarda.

Spento l'incendio, nell'abitacolo della utilitaria sono stati rinvenuti i resti di un cellulare quasi del tutto liquefatto, ed un marsupio contenente i documenti d'identità. Grazie anche al rinvenimento dei documenti, i soccorritori sono riusciti a risalire all'identità dell'uomo. A questo punto, è seguito l'increscioso compito di avvertire i familiari che immediatamente sono sopraggiunti in contrada Tratturo, prima di seguire l'autolettiga diretta a sirene spiegate a Benevento.

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Il Mattino