Nessuna caduta, l'operaio in coma vittima di un agguato e di un pestaggio

Nessuna caduta, l'operaio in coma vittima di un agguato e di un pestaggio
Si tinge di giallo il ritrovamento di un 51enne del capoluogo in una pozza di sangue in via Santoli a Valle. L'uomo è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale...

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Si tinge di giallo il ritrovamento di un 51enne del capoluogo in una pozza di sangue in via Santoli a Valle. L'uomo è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Moscati. È intubato nel reparto di Rianimazione. La situazione resta complicata. La prima ipotesi presa in considerazione era stata la caduta dall'impalcatura di un cantiere della zona.

Ma ora questa pista viene completamente esclusa. Il 51enne potrebbe essere stato aggredito e picchiato selvaggiamente. Tanto che schizzi di sangue sono stati repertati dai Carabinieri anche sul muro dello stabile. Gli accertamenti diagnostici eseguiti nel nosocomio di contrada Amoretta hanno anche evidenziato che il 51enne era sotto effetto di sostanze stupefacenti. Non si tratta, dunque, di un operaio intento in lavori nel cantiere delle palazzine di via Santoli. Peraltro, il cantiere è fermo per ferie dal 12 agosto e le attività riprenderanno solo oggi. L'impresa che sta eseguendo l'intervento di messa in sicurezza del fabbricato la Plaff Immobiliare che è assistita dall'avvocato Giuseppe Di Gaeta non ha tra la sua squadra di operai il 51enne. Anche l'amministratore del palazzo - il legale è sempre Di Gaeta - conferma la totale estraneità dell'uomo al cantiere. Insomma, i lavori sono fermi da prima di ferragosto.

La presenza dell'uomo ai piedi del ponteggio aveva portato in un primo momento a prendere in considerazione la caduta dall'impalcatura. Poi l'attività investigativa ha portato ad escludere questa ipotesi. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Avellino. In via Santoli è stato effettuato un accurato sopralluogo. Sono stati repertati gli schizzi di sangue, varie tracce e una serie di elementi, che potrebbero fornire indicazioni utili. La parte del ponteggio dove è stato ritrovato il 51enne è stata posta sotto sequestro. Sono stati ascoltati anche i condomini per cercare di aver un quadro più chiaro della vicenda. Si punta ora sulla pista dell'aggressione. L'uomo potrebbe essere stato brutalmente picchiato da una o più persone. Da capire anche se si sia trattato di una rissa o se il 51enne sia stato attirato in zona da qualcuno che poi lo avrebbe selvaggiamente colpito, forse con oggetti contundenti, in considerazione delle profonde ferite riportate. Sono stati alcuni passanti l'altro ieri pomeriggio a lanciare l'allarme quando lo hanno visto riverso al suolo gravemente ferito. Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118. 

I sanitari hanno capito subito la gravità della situazione. Dopo aver stabilizzato il 51enne, lo hanno trasportato d'urgenza all'ospedale Moscati. A seguito delle prime cure e dei vari approfondimenti diagnostici, è stato trasferito nel reparto di Rianimazione. L'uomo è in coma e sotto stretta osservazione medica. Il personale sanitario ha allertato il drappello del nosocomio. Quindi sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri per fare luce sui vari punti oscuri della vicenda. Tanti i contorni ancora da definire. Quanto avvenuto preoccupa non poco i residenti della zona, che vogliono avere contezza di cosa sia avvenuto in via Santoli.

I militari stanno cercando di approfondire le ragioni per le quali il 51enne si trovava lì. E indagano, appunto, per verificare se l'uomo doveva incontrare qualcuno o se l'incontro sia stato casuale e poi qualcosa ha fatto esplodere la violenza. Si cercano anche eventuali testimoni, che potrebbero fornire una mano importante all'attività investigativa da parte degli uomini dell'Arma per chiarire ogni aspetto della grave vicenda. 

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Il Mattino