Avellino, dibattito in consiglio comunale sulla notte brava di Festa e la movida

Avellino, dibattito in consiglio comunale sulla notte brava di Festa e la movida
Due location inedite per l'assise monotematica sul caso movida. Teatro «Carlo Gesualdo» in pole, o in alternativa centro sociale «Samantha della...

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Due location inedite per l'assise monotematica sul caso movida. Teatro «Carlo Gesualdo» in pole, o in alternativa centro sociale «Samantha della Porta», per rilanciare il Consiglio comunale in presenza.

Un palcoscenico nuovo per la resa dei conti tra maggioranza ed opposizione rispetto alle clamorose immagini di sabato 30 maggio, a via de Concilj. L'intesa è stata raggiunta ieri in conferenza dei capigruppo. La maggioranza ha recepito l'istanza avanzata in maniera compatta dalle forze di opposizione, che hanno detto un no deciso all'ennesimo Consiglio comunale da remoto e si sono offerte di pagare con il proprio gettone di presenza il costo (massimo 1.000 euro) delle attrezzature necessarie per allestire l'assise all'esterno dell'aula consiliare di Piazza del Popolo.

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Il presidente dell'assise, Ugo Maggio, si è preso una settimana di tempo per organizzare la seduta. Lunedì mattina, in una nuova convocazione, verrà diramata la data, prevista in ogni caso per l'ultima settimana del mese. «Domani terrò un sopralluogo al teatro Gesualdo spiega Maggio perché rappresenta l'ipotesi più percorribile. Ma va prima di tutto sanificato. Poi c'è il problema delle registrazioni, per cui dobbiamo prendere in fitto tutta la strumentazione utile». Tre i preventivi già richiesti. Nel merito della questione, che vede il sindaco Festa sul banco degli imputati, Maggio, che è rimasto finora in silenzio, la mette così: «Fermo restando che Festa è un sindaco che vuole essere sempre partecipe, è intervenuto perché ha visto un assembramento e per redarguire chi non stava rispettando le regole. Non certo per creare confusione».
L'opposizione, invece, è di tutt'altro avviso: «Festa dovrà spiegarci perchè ha fatto deridere la nostra comunità in tutta Italia - afferma il leader di «La Svolta», Dino Preziosi - Anche perché la sua versione è risultata non suffragata dai fatti. Ha mostrato di non essere affidabile e la cosa più grave è che alla fine ha accusato i giovani di cose che non hanno fatto».
«Cercheremo di far emergere le responsabilità del sindaco nell'accaduto - preannuncia il capogruppo di Laboratorio Avellino, Nicola Giordano - Ci sono indagini in corso, è vero, ma dai video che sono comparsi e che anche noi abbiamo potuto visionare, emerge che l'atteggiamento del sindaco non era certo rivolto a sedare gli animi. È giunto il momento aggiunge che si Festa esca fuori da questa grande bugia. Perché così si trascina Avellino verso un isolamento generale gravissimo dal punto di vista istituzionale».
In un successiva riunione del Consiglio comunale, è stato deciso di calendarizzare la discussione sulle 27 proposte avanzate dall'opposizione per rilanciare la città dopo la drammatica fase del Coronavirus. Nicola Giordano, in merito, si chiede che fine abbiano gli ordini del giorno proposti dalle minoranze e i provvedimenti discussi nelle ultime settimane: «Ci sono una marea di argomenti che meritano trattazione e se ne è persa a memoria accusa Come sull'edilizia. Dove è finita la delibera proposta dall'assessore all'Urbanistica, Emma Buondonno?». Il provvedimento, che contiene sgravi Tosap alle imprese che non sfruttino nuovo suolo, non convince il gruppo consiliare di SiPuò. «Festa è l'accusa intende modificare il Piano urbanistico senza passare per l'aula». «È singolare si legge nel documento che in un provvedimento di natura fiscale ed economica si inserisca un'ambigua misura urbanistica che potrebbe ulteriormente stravolgere il volto della nostra città».

Molte, dunque, le questioni calde che attendono maggioranza ed opposizione al varco. Per Luca Cipriano, capogruppo di «Mai Più», è necessario ritornare a discutere dei problemi e del futuro di Avellino e ripristinare gli organismi democratici. Siamo pronti a presentare le nostre proposte per il rilancio di Avellino e per portare in aula i problemi che riguardano i cittadini». Dal canto suo, ad un anno esatto dalla vittoria elettorale conseguita proprio contro Cipriano, Festa è pronto ad annunciare il suo piano straordinario per Avellino. L'appuntamento, con gli assessori e i consiglieri di maggioranza, è fissato per questa mattina.
m. s.
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Il Mattino