Avellino, statale Ofantina in sicurezza: arrivano 315 milioni per lavori terza corsia e rotonde

La strada inserita dall'Anas tra le 10 opere viarie che avranno la priorità in Campania

Avellino, statale Ofantina in sicurezza
L'Ofantina inserita dall'Anas tra le 10 opere viarie che avranno la priorità in Campania. Una lista che è il risultato di un accordo di programma tra stato,...

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L'Ofantina inserita dall'Anas tra le 10 opere viarie che avranno la priorità in Campania. Una lista che è il risultato di un accordo di programma tra stato, attraverso il Ministero delle Infrastrutture, e la regione Campania. Il finanziamento previsto ammonta a 315 milioni di euro. Dunque un primo atto concreto, anche se molto ancora resta da fare per trasformarlo in realtà. Ed una speranza che fa capolino, alla luce di tutti i disagi che ben conosce chi percorre l'Ofantina quotidianamente : interruzioni, semafori, incolonnamenti nel traffico, mezzi pesanti. Un viaggio che pesa, che diventa snervante. A dire il vero c'è sempre stato scetticismo in merito ad un più volte ipotizzato ammodernamento dell'Ofantina bis ed annesso intervento di messa in sicurezza dell'intero tracciato.

Un vecchio progetto rimasto per anni nei cassetti della Provincia, il solito mantra dei finanziamenti che non sono mai abbastanza. Eppure ora qualcosa si muove. Nel progetto all'attenzione del Ministero delle Infrastrutture sono previsti: la realizzazione della terza corsia in alcuni tratti e la messa in sicurezza dell'asse viario fino a Lioni. A quanto pare l'intervento che avrebbe la priorità assoluta riguarda lo svincolo per il casello autostradale di Avellino Est, dove saranno realizzate due rotonde.

Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano e dirigente provinciale della Lega rivendica un risultato territoriale prima ancora che politico: «Non è stato semplice far prendere in considerazione questo progetto, l'ho sottoposto al Ministro Salvini ed ai dirigenti Anas. Oggi possiamo dire che non è più da libro dei sogni, ma inizia ad avere concretezza, prova ne è il fatto che l'Anas ha dato al progetto “priorità 4”, ossia il massimo. Inoltre si tenga presente che è l'unico intervento nell'accordo tra Ministero Infrastrutture e Regione Campania che riguarda l'Irpinia, insieme al raccordo Avellino Salerno, i cui lavori, ad onor del vero, riguarderanno maggiormente la provincia di Salerno».

Salvatore Vecchia fornisce dei dettagli a riguardo: «Sicuramente l'intervento in programma consentirà la messa in sicurezza del tracciato fino a Lioni, la terza corsia, invece, è prevista solo in alcuni punti. Un intervento corposo riguarderà il tratto da Manocalzati a Pianodardine, dove era stato ipotizzato il raddoppio in un vecchio progetto. Le prime opere ad essere realizzate saranno due rotonde nei pressi dello svincolo del casello autostradale di Avellino Est».

«Chi vivrà vedrà» commenteranno gli scettici. Intanto non tarderanno ad arrivare le istanze degli amministratori dell'altro versante dell'Ofantina, quello che va da Lioni a Calitri e che, di fatto, da quello si apprende è del tutto ignorato dal progetto Anas. Tra le priorità di questo tracciato c'è la realizzazione dello svincolo all'altezza di Lioni, per chi arriva da Calitri- Conza, per l'immissione sulla Fondovalle Sele.

E poi la messa in sicurezza del tracciato tra Lioni e Calitri reso spesso davvero impraticabile dal traffico dei mezzi pesanti che provengono, soprattutto dall'area industriale di Melfi, in particolar modo le bisarche, a cui nel periodo estivo si aggiungono i tir carichi di pomodoro che partono dalla zona del Tavoliere della Puglia.

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Il Mattino