Dolore ed incredulità. E stata una lunga giornata di domande, riflessioni e ricordi, quella scivolata via a Mercogliano, il paese in cui Antonio Dello Russo viveva ed in...
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Struggente il ricordo che la persona che gli è stato più vicino nell'ultimo periodo, Francesca Marzullo, ha affidato alla sua pagina Facebook, tracciando un profilo del quarantenne, dal quale emerge il suo carattere esuberante ma anche la capacità di farsi voler bene. «Lieve è il dolore che parla, il grande è muto. Eppure io adesso scrivo qualcosa perché tu te lo meriti. Perché in un paesino cosi piccolo, pochi sanno chi tu fossi veramente, ed io ho avuto l'onore ed il piacere di essere tra quei pochi. Non sei mai stato un santo. E non ti è manco mai interessato esserlo. Hai vissuto così intensamente la tua vita che quando parlavamo, mi dicevi: è tutto i chiù' come a dire, che avevi già vissuto abbastanza e troppo». Parole, quelle impresse sulla sua bacheca dalla compagna, che restituiscono il carattere di una persona sì sopra le righe ma determinata e con tanti progetti nella testa. «Io mi arrabbiavo con te e tu facevi quel sorriso con cui mi sfottevi sempre continua la donna - . Perché avevi sogni, programmi per il futuro, avevi forza e determinazione. Capacità di sdrammatizzare ogni volta. La nostra non è stata affatto una storia semplice. Finiva e ricominciava in continuazione. E tu, tutte le volte, per rassicurarmi mi dicevi che mi sarei liberata di te solo se fossi morto. E che era una promessa solenne. Ed io, ora, penso solo che mai e poi mai avrei voluto che tu mantenessi quella promessa. Ma tu sei uno che se dice una cosa, la fa, e che le promesse le mantiene davvero. Incasina adesso tutto il paradiso dal momento che non mi puoi incasinare più. Ciao AmoreMio. Scosso per l'accaduto è anche il primo cittadino di Mercogliano, Massimiliano Carullo, che per l'intera giornata ha seguito l'evolversi delle indagini: «È il momento della preghiera» «Una famiglia a cui sono molto legato e un ragazzo a cui volevo un mondo di bene, con il quale ci eravamo incontrati solo pochi giorni fa», ricorda Modestino Gesualdo, componente della giunta Carullo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino