«Ti devo impiccare», «Stai zitto», «Non piangere». Minacce e maltrattamenti contro gli alunni. È un quadro indiziario inquietante quello...
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Le indagini sull'asilo degli «orrori» hanno preso il via nello scorso mese di gennaio dopo la denuncia presentata da alcuni genitori alla locale stazione dell'Arma. Tutto è partito dal racconto di un bambino che in lacrime ha spiegato di essere stato maltrattato a scuola. La voce si è rapidamente diffusa. Anche altri alunni apparivano impauriti a tal punto da rifiutare di voler continuare di andare a scuola. Sul gruppo whatsapp dei genitori erano iniziate accese discussioni sul da farsi dopo che alcuni avevano scritto che in quell'asilo c'erano insegnanti «soliti alzare le mani» sui bambini più vivaci e dopo che diversi alunni avevano detto di non voler tornare in classe. Le intercettazioni audio e video disposte dagli inquirenti, a dire dei militari, metterebbero con le spalle al muro gli indagati. Le immagini testimonierebbero in particolare i maltrattamenti e le violenze anche psicologiche subite dai bambini. Strattonati, schiaffeggiati e trascinati senza mollare la presa per diversi metri dopo essere caduti a terra.
Tutti gli indagati - secondo quanto spiegato dai Carabinieri - in maniera ripetuta avrebbero compiuto vessazioni fisiche e psicologiche nei confronti dei minori apostrofati con frasi minacciose. Secondo l'accusa, poi, il maestro coinvolto avrebbe molestato in più occasioni uno dei minori. Stamattina molti genitori si sono radunati davanti all' istituto. La notizia ha provocato il panico. C'è chi addirittura ha chiesto la chiusura della scuola in attesa che si faccia la dovuta chiarezza. La dirigente, visibilmente scossa, ha spiegato ai giornalisti che non c'era stato finora nessun elemento che potesse far sospettare quanto stava accadendo. L'indagine sconvolge ancora il mondo della scuola in Campania. Nei giorni scorsi, un bidello era stato arrestato nel Napoletano per abusi sessuali su due studentesse minorenni all' interno di una scuola superiore. Nei suoi confronti le dichiarazioni di una delle due vittime che avrebbero subito gli abusi in uno stanzino dell'istituto.
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Il Mattino