Avellino. Vede il figlio con un uomo, rissa in centro

Avellino. Vede il figlio con un uomo, rissa in centro
Sei mesi fa aveva raccontato di aver ricevuto degli apprezzamenti sessuali da parte di un 63enne. Lo aveva rivelato al padre, il quale immediatamente aveva sporto denuncia alla...

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Sei mesi fa aveva raccontato di aver ricevuto degli apprezzamenti sessuali da parte di un 63enne. Lo aveva rivelato al padre, il quale immediatamente aveva sporto denuncia alla questura di Avellino. Ora, l’episodio sembra essersi ripetuto, e ne è scaturita una rissa.




La vicenda, al momento tutta da verificare da parte della polizia, si sarebbe consumata in pieno centro cittadino, nell’affollata via Covotti. Oggetto dei presunti adescamenti, un 19enne di origini marocchine residente da diversi anni in città. Stando alla denuncia presentata circa sei mesi fa dal genitore del giovane extracomunitario presso gli uffici di via Palatucci, il 19enne, avrebbe ricevuto dei pesanti apprezzamenti a sfondo sessuale da parte di un uomo, residente nelle stesse vicinanze della famiglia originaria del Marocco, stabilitasi in città oramai da anni. Secondo il racconto del ragazzo, il 63enne gli avrebbe, durante una passeggiata, rivolto delle morbose attenzioni verbali, originando in lui uno stato d’ansia. Sentitosi umiliato, ha allora deciso di raccontare l’accaduto al padre. Nella stessa giornata il genitore, preoccupato che l’episodio si potesse verificare nuovamente, per assumere eventualmente dimensioni più gravi, si era subito recato in questura, per denunciare quanto il figlio gli avrebbe detto di aver subito. Immediatamente, a suo tempo, sono scattate le indagini, da parte della sezione Volanti della Questura di Avellino, diretta dal dirigente Elio Iannuzzi, per verificare quanto la storia segnalata rispondesse al vero.



Sentito nell’immediatezza il 19enne dagli inquirenti, aveva anche lui ammesso di essere stato oggetto di attenzioni morbose da parte del 63enne, specificate in pesanti apprezzamenti a sfondo sessuale. L’uomo invece, aveva respinto ogni tipo di accusa e si è detto completamente estraneo ai fatti. Nel frattempo le indagini sono proseguite, e dopo circa sei mesi dalla deposizione della denuncia, qualche giorno fa la sezione volanti è stata allertata da alcuni residenti di via Covotti. Oggetto della segnalazione presso la centrale operativa della questura, un’accesa lite che si stava consumando in quella stessa strada, tra due uomini. Subito sul posto è stata inviata una pattuglia della Sezione Volanti. Intervenuti gli agenti di polizia, gli stessi hanno potuto così constatare che l’alterco stava avvenendo proprio tra il padre del giovane marocchino e l’uomo precedentemente denunciato.



Secondo la testimonianza rilasciata dal genitore del 19enne, la rissa si sarebbe scatenata perché, rientrando a casa, ha notato il figlio ed il 63enne intrattenersi in strada, insieme, a parlare. Immediatamente gli si è annebbiata la vista, pensando che il figlio stesse subendo molestie da parte di quell’uomo. Ne è scaturito un acceso diverbio, con spintoni e parole grosse, culminato con la spaccatura del parabrezza dell’auto del 63enne da parte del padre del giovane. Con non poche difficoltà gli agenti sono riusciti a sedare la lite e a riportare la calma. Ora le indagini proseguono per fare chiarezza sull’intera vicenda. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino