Una napoletana di 33 anni è stata denunciata dai carabinieri della stazione di Salza Irpina perché ritenuta responsabile di avere avviato una casa di...
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L’intervento degli uomini dell’Arma è scattato a seguito di una meticolosa e laboriosa attività informativa, giunta a corollario del capillare controllo del territorio che i militari del comando provinciale di Avellino svolgono nel loro quotidiano impegno a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
Da alcuni giorni, infatti, i militari avevano intuito che a Santo Stefano del Sole un’abitazione potesse celare qualche segreto potenzialmente sospetto. Di lì la decisione di porre sotto osservazione la casa. Nello sviluppo delle indagini i carabinieri hanno proceduto all’identificazione di alcuni avventori che, discretamente avvicinati, non hanno potuto che confermare la natura illecita delle prestazioni all'interno dell'abitazione.
A quel punto, i militari sono entrati con uno stratagemma all’interno dell’abitazione riscontrandovi l’effettiva presenza dell’avvenente 33enne napoletanana. La donna è stata denunciata e proposta per l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da Santo Stefano del Sole, un cellulare e alcune centinaia di euro provento dell’illecita attività sono stati sequestrati. Sono in corso accertamenti finalizzati ad appurare responsabilità di terzi ed eventuali favoreggiatori e sfruttatori della stessa. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino