Quindici. Villa confiscata depredata dai Cava: indagine Dda

Quindici. Villa confiscata depredata dai Cava: indagine Dda
Si erano appropriati degli infissi e di suppellettili di valore dalla villa bunker destinata al sequestro e alla confisca. Sette componenti del clan Cava di Quindici, tra cui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si erano appropriati degli infissi e di suppellettili di valore dalla villa bunker destinata al sequestro e alla confisca. Sette componenti del clan Cava di Quindici, tra cui moglie, figlio e nipoti del boss Biagio Cava, hanno ricevuto oggi l'avviso di conclusione delle indagini, in cui sono indagati, dalla Dda di Napoli. Le indagini, condotte dal pm distrettuale, Francesco Soviero, fanno riferimento a quanto accaduto alcuni mesi fa: di fronte alla ormai certa confisca del bene, già posto sotto sequestro, i familiari del capo clan, insieme a personaggi considerati affiliati al clan, a più riprese si introdussero all'interno della villa, per smontare e portare via infissi, suppellettili e gli arredi dei bagni.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino