Certificato per il porto d'armi rilasciato dall'Asl chiusa 20 anni fa: assolti

Certificato per il porto d'armi rilasciato dall'Asl chiusa 20 anni fa: assolti
Assolti un maresciallo dei Carabinieri in pensione e il presidente di un'associazione venatoria. Erano accusati di aver esibito falsi certificati medici per ottenere il porto...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Assolti un maresciallo dei Carabinieri in pensione e il presidente di un'associazione venatoria. Erano accusati di aver esibito falsi certificati medici per ottenere il porto d'armi. Il maresciallo doveva rinnovare il porto d'armi e aveva esibito in Questura un certificato d'idoneita falso perché rilasciato dall'Asl di Montoro chiusa circa una ventina di anni fa. Secondo la procura la falsificazione era riconducibile al presidente dell'associazione provinciale venatoria, difeso dall'avvocato Carmine Ruggiero.

I fatti si riferiscono al 2018. Fu disposto il sequestro del certificato medico. Disposte indagini per ricercare i timbri dell'Asl di Montoro. Timbri che non sono mai stati trovati. Gli imputati erano accusati di falsificazione del certificato medico e di averlo utilizzato per trarre in inganno la questura sul possesso dei requisiti di idoneità e ottenere il porto d'armi. Assolti dai fatti ascritti dal Tribunale di Avellino per insussistenza degli stessi e dall'uso dell'atto falso per non averlo commesso. La Procura aveva chiesto una condanna a un anno e 4 mesi.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino