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Ha risposto ad ogni domanda del gip del tribunale di Napoli, Isabella Iaselli, l’ex sindaco di Pago del Vallo di Lauro, Giuseppe Corcione, durante l’interrogatorio di garanzia svolto ieri mattina nel penitenziario di Bellizzi Irpino.
L’indagato, alla presenza dei suoi legali Annibale Schettino e Raffaele Bizzarro, ha fornito anche spiegazione della presenza, quasi quotidiana, sul comune di Pago di Giulio Maffettone, come sostenuto dagli inquirenti, noto esponente camorristico deceduto nel marzo 2016 dopo essere stato vittima di un agguato camorristico nel comune di Pago.
«La sua presenza nella sede del comune di Pago del Vallo di Lauro, non era dettata da finalità malavitose, ma era dovuta alla sua continua ricerca di un’occupazione – ha precisato l’avvocato Schettino – dopo essere uscito di carcere, e in quanto ex detenuto, aveva bisogno di lavorare».
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Luigi Vitale, pregiudicato e fino a poco tempo affiliato al clan camorristico Cava, già in carcere per altre vicende.
«Il mio assistito – dichiara l’avvocato Attilio Panagrosso – si è riservato di comprendere meglio il contenuto dell’ordinanza in quanto si ritiene estraneo alle accuse ipotizzate dalla procura distrettuale».
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