Cervinara, boom di contagi dopo una festa al ristorante

Cervinara, boom di contagi dopo una festa al ristorante
Ventidue nuovi positivi e un decesso, e a Cervinara torna la paura. Ben otto nuovi positivi sono dei giovanissimi che avrebbero organizzato nei giorni scorsi, nonostante tutti i...

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Ventidue nuovi positivi e un decesso, e a Cervinara torna la paura. Ben otto nuovi positivi sono dei giovanissimi che avrebbero organizzato nei giorni scorsi, nonostante tutti i divieti, un pranzo-festa in un ristorante della zona. Uno dei ragazzi lunedì si è sottoposto al tampone, da lì la catena di casi registrati.


Cresce quindi nuovamente la preoccupazione a Cervinara, e il sindaco Caterina Lengua, vista la situazione, si è rivolta ai cittadini con un video messaggio. «Mai come in questa fase dobbiamo tenere presente il senso di appartenenza ad una comunità e di come l'atteggiamento di un singolo possa danneggiare gli altri membri del nostro paese. Noi come amministrazione insieme alle autorità sanitarie stiamo facendo uno sforzo immenso, basti pensare che in soli quattro giorni al Drive in di via San Cosma sono stati effettuati oltre 400 tamponi a persone che erano state segnalate all'Asl. A Cervinara dalla fine di settembre ad oggi sono stati fatti quasi duemila tamponi. Ma quello che io temevo sta accadendo e cioè che questo sforzo che stiamo facendo possa essere vanificato dal comportamento irresponsabile di pochi. Lo dico con grande consapevolezza ma anche con grande determinazione. Quella determinazione mista ad amarezza che mi ha colta quando dall'Asl mi sono stati comunicati i dati dello screening di domenica. Stiamo parlando di due grossi nuclei familiari che sono stati coinvolti. Parliamo di due nuclei familiari di 6 e 5 componenti. È poco rispettoso verso la comunità non isolarsi quando si è venuti a sapere di potere essere oggetto di tracciabilità. Quando si è sottoposti ad un tracciamento o si è fatto un tampone bisogna rispettare le regole e porre in isolamento anche dagli altri componenti della famiglia. Siamo determinati, ma soprattutto a non consentire più atteggiamenti di leggerezza che stanno vanificando gli sforzi compiuti fino ad oggi».

Il primo cittadino ha contattato già il direttore generale dell'Asl Maria Morgante, il prefetto di Avellino Paola Spena e i vertici provinciali delle forze dell'ordine per valutare la chiusura delle piazze di Cervinara dove sono soliti radunarsi i giovani. Nelle prossime ore il Prefetto provvederà alla convocazione di un comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica dedicato proprio alla emergenza in atto a Cervinara. I dati del centro caudino allo stato sono di 53 positivi, 96 guariti e di tre decessi. Il sindaco ha già dato disposizione alla Polizia Municipale di intensificare i controlli e ha raccomandato tolleranza zero.


Preoccupa e non poco anche la situazione nella vicina San Martino Valle Caudina dove il sindaco Pasquale Pisano ha ricevuto dall'Asl la comunicazione di 13 nuovi casi positivi, che fanno salire a 34 il dato complessivo, mentre 18 persone hanno richiesto all'Asl la revoca del provvedimento di isolamento domiciliare obbligatorio. Altre 18 persone sono guarite.
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Il Mattino