Rientra l'allarme ad Andretta, ma spunta un nuovo positivo a Montoro che porta a 631 i contagi totali in Irpinia. E' venuto fuori su 163 tamponi analizzati nelle ultime 24...
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Nel contempo raccomandiamo a tutti i cittadini di continuare ad osservare le misure poste in essere per la prevenzione ed il contrasto al Covid-19. Nel Serinese sono ore di attesa per l'esito degli ulteriori tamponi eseguiti nel week end. Nella sola Santa Lucia di Serino ne sono stati effettuati 95 nella giornata di sabato. Una decisione adottata per allargare il monitoraggio dopo i diciassette casi riscontrati tra lo stesso comune di Santa Lucia di Serino, Serino e San Michele di Serino. L'attività di verifica proseguirà ancora su questa fetta di territorio provinciale. Lo conferma anche l'Asl: Resta alta l'attenzione, a seguito dei nuovi casi registrati, pertanto continua l'attività di monitoraggio con l'effettuazione di tamponi a tutti i potenziali contatti, anche non stretti, e a soggetti considerati a rischio di contagio. Nel giro di dieci giorni l'Irpinia ha dovuto registrare ventidue nuovi positivi. Oltre ai diciassette del cluster del Serinese, a cui bisogna sommare il caso di Montoro, si sono verificati due contagi a Moschiano (entrambi sono romeni) e altrettanti a Rotondi (due donne dello stesso nucleo familiare). Sospiro di sollievo, invece, in Alta Irpinia, dopo il caso sospetto di Coronavirus venuto fuori sabato pomeriggio.
Ieri mattina il tampone di verifica a cui è stata sottoposta la donna di 66 anni di Andretta ha dato esito negativo. L'anziana si era recata sabato al pronto soccorso dell'ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi perché avvertiva uno stato di malessere. Nel presidio erano subito scattate tutte le procedure previste dal protocollo per evitare la diffusione del virus, anche perché la donna era febbricitante. Al Criscuoli era stato eseguito il tampone rapido l'Asl lo ha messo a disposizione nei due presidi ospedalieri di propria competenza, cioè Sant'Angelo dei Lombardi e Ariano Irpino dallo scorso primo luglio che aveva dato la positività. Si era messa così in moto la macchina per il trasferimento al Moscati, sempre in base all'iter di sicurezza. Dopo essere stata isolata nel pronto soccorso del Criscuoli, guidato dal direttore sanitario Angelo Frieri che ha seguito la vicenda in costante contatto con il resto del personale, la 66enne era stata trasportata su un'ambulanza, con personale che aveva adottato ogni precauzione, al pronto soccorso della città ospedaliera. Anche qui è stato seguito il percorso protetto e l'isolamento. I medici del Moscati hanno sottoposto la donna al tampone naso-faringeo. Quello rapido, infatti, rappresenta solo una pre-diagnosi per scoprire l'eventuale contagio da Covid-19. Seppure tale esame sia molto affidabile, i protocolli nazionali stabiliscono che va effettuato il test di verifica con tampone. Così è stato. L'esame diagnostico ha quindi certificato che la donna non è stata aggredita dal Coronavirus. Due le verifiche eseguite tra sabato e ieri mattina proprio per approfondire ogni aspetto. Niente Covid-19, dunque, per l'anziana di Andretta alle prese con una semplice febbre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino