Alunni contagiati a Cervinara e Cesinali, aule chiuse e tamponi per i compagni

Alunni contagiati a Cervinara e Cesinali, aule chiuse e tamponi per i compagni
Il virus torna a scuola. Gli allievi di cinque classi di Cervinara e Cesinali costretti alla didattica a distanza per motivi precauzionali. In Valle Caudina si tratta degli...

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Il virus torna a scuola. Gli allievi di cinque classi di Cervinara e Cesinali costretti alla didattica a distanza per motivi precauzionali. In Valle Caudina si tratta degli studenti della Seconda B e Seconda C della Secondaria di Primo Grado dell'istituto comprensivo Francesco De Sanctis di Cervinara. Sospese anche le attività in presenza al plesso dell'Infanzia di Valle, sempre appartenente sempre allo stesso comprensivo. In Dad poi la prima A della Secondaria di Primo Grado di Cesinali e la Quinta Classe della Primaria, che fanno parte del Comprensivo di Aiello del Sabato. Fortunatamente tutti i giovanissimi alunni stanno bene. Finora l'avvio dell'anno scolastico non ha fatto registrare particolari problemi. Da metà settembre, quando ha suonato di nuovo la campanella, si sono avute altre situazioni del genere, ma per nulla paragonabili alle difficoltà dello stesso periodo del 2020.

Per l'Irpinia, è stata una domenica con un'altra impennata di casi. Il bollettino dell'Asl ne restituisce 12 su un totale di 366 tamponi analizzati. La quota più alta proprio a Cervinara che fa contare tre contagi. Due a testa per Avella, Pratola Serra e Solofra. Uno ciascuno, invece, per Cesinali, Mercogliano e Sirignano. L'indice di positività sale ancora. Si attesta sul 3,28%. Suonano più campanelli d'allarme in provincia. Il tasso d'incidenza il giorno precedente era al 2,15%. Rispetto a quanto avvenuto fino all'inizio della scorsa settimana, si sta avendo un'inversione di tendenza della diffusione del Covid-19. Il rapporto tra test processati e infetti scovati da venerdì scorso si è praticamente raddoppiato. E ieri c'è stata una ulteriore fiammata. Che spinge a fare attenzione.

Intanto, in relazione agli ultimi report dell'Asl il sindaco di Torella dei Lombardi, Amado Delli Gatti, spiega: «In merito alla notizia relativa ad una persona positiva a Torella precisiamo che si tratta di un cittadino non residente. Si trova nel nostro paese ospite presso un suo conoscente. Entrambi sono da inizio settimana in isolamento, il tracciamento non ha individuato contatti stretti».



L'Irpinia fa peggio del resto della Campania. Il trend provinciale è più alto della media regionale. Aumentano, infatti, i nuovi positivi e cresce anche la curva dei contagi in tutta la Campania. Numeri alla mano, il virus fa registrare 467 positivi su 20.902 tamponi esaminati, 19 in più dell'altro ieri con 2.334 tamponi processati in meno. In percentuale, significa che è positivo il 2,23% dei test, poco più delle 24 ore precedenti quando il tasso di positività era all'1,93% e sale a 8.033 il numero di vittime con il decesso contabilizzato l'altro ieri. Diminuisce il numero dei ricoveri ospedalieri: 172 ricoverati con sintomi, quattro in meno delle 24 ore prima, e 20 malati in terapia intensiva. Quota che è restata invariata. Meno di una decina i pazienti che si trovano all'azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati e al Frangipane di Ariano Irpino. Situazione, dunque, che è sotto controllo.
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Il Mattino