Campania, ferito da colpo di pistola alla testa, è finita l'agonia del 14enne Rosario

Campania, ferito da colpo di pistola alla testa, è finita l'agonia del 14enne Rosario
Non ce l'ha fatta Rosario De Stefano, il 14enne di Vallata rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola alla testa. La speranza di un miracolo è venuta meno nella...

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Non ce l'ha fatta Rosario De Stefano, il 14enne di Vallata rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola alla testa. La speranza di un miracolo è venuta meno nella tarda serata di domenica, dopo cinque giorni tra la vita e la morte presso l'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Troppo gravi i danni celebrali riportati dal 14enne per tentare un intervento che potesse favorire una ripresa. Una notizia che ha gettato nello sconforto i genitori, il fratello a cui il giovanissimo aveva mandato un sms di saluto poche ore prima della tragedia i parenti, gli amici e l'intera comunità di Vallata.


La notizia del decesso di Rosario è stata un colpo al cuore della cittadina della Baronia che, negli ultimi giorni, ha pianto e pregato per le sorti del 14enne e si è stretta, pur in un rispettoso silenzio, al fianco dei familiari del ragazzino. La salma del 14enne è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha disposto l'autopsia. L'esame sarà effettuato presso l'obitorio dell'ospedale Santobono di Napoli dove il corpo del giovane è stato trasferito dopo il decesso - nel corso dei prossimi giorni non è ancora arrivata una comunicazione ufficiale a riguardo per definire l'esatta dinamica del dramma e fare chiarezza sull'episodio. I carabinieri della stazione di Vallata coadiuvati dai colleghi della compagnia di Ariano proseguono le indagini senza tralasciare alcun aspetto, continuando a lavorare sia sull'ipotesi del tragico incidente sia sulla possibilità che il giovanissimo abbia intenzionalmente recuperato la pistola del padre e fatto partire un colpo. Aspetti secondari che, in questa fase, interessano molto poco. Adesso è il momento del dolore per i familiari, gli amici, i compagni di scuola e l'intera comunità di Vallata che, nei giorni scorsi, si era riunita in preghiera per invocare un miracolo che salvasse la vita a Rosario De Stefano. Il freddo intenso e la pioggia che, nelle ultime ore, si è abbattuta sul centro della Baronia rappresentano appieno lo stato d'animo della gente del posto che ha accolto sgomenta e con tanta commozione la notizia del decesso di un giovanissimo figlio della comunità.

 

Tanti studenti e amici di Rosario hanno faticato a trattenere le lacrime per una tragedia enorme, che lascia un vuoto incolmabile anzitutto nella famiglia del giovane, persone perbene, molto note e stimate, ma anche nella sua scuola, nell'oratorio, nel paese. Si attendono la celebrazione delle esequie la data sarà definita solo dopo l'esame autoptico e la riconsegna della salma ai familiari per portare l'ultimo saluto al 14enne e un immenso abbraccio ai suoi genitori ed al fratello. Numerosi sono già i messaggi lasciati sui maggiori social network da amici e conoscenti per ricordare un ragazzo dinamico, allegro, di compagnia. Toccante è il ricordo di Valeria che, sulla pagina facebook del 14enne, riporta un testo di Sant'Agostino: «La morte è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: ècome se fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti efamiliare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato».

Molto belle anche le parole che gli dedica l'amico Alessandro: «Anche se ti ho conosciuto solo un anno fa, per me sei stato un vero amico. Eri una persona solare: ti ricordo quando eravamo sull'autobus a dividere una bibita. Per me sei e rimarrai come un fratello».
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Il Mattino