Avellino riaccende le luminarie e prova a riprendersi il Natale. Ieri il Comune è riuscito finalmente ad affidare i servizi legati all'organizzazione degli eventi (per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il palco, inizialmente previsto a Piazza Libertà, si sposterebbe, come già avvenuto in passato, di fronte alla villa comunale. Il tutto, essenzialmente per ragioni di sicurezza, connesse alla presenza di vie di fuga lungo le traverse del Corso. Una vera e propria corsa contro il tempo, insomma, nella quale sembra finalmente potersi scorgere il traguardo. «Ci scusiamo con la città per i ritardi dice il commissario Giuseppe Priolo ma stiamo facendo di tutto per consentire la realizzazione del programma. Intendiamo portarlo a compimento». Quando? «Con le procedure che abbiamo messo in campo ricorda il commissario - la previsione dice il 15 dicembre». Intanto, mentre le città è ancora a luci spente, impazzano le polemiche sulle responsabilità. L'esecutivo Ciampi aveva predisposto il bando in tempo. Ufficialmente, l'intoppo ha riguardato l'errore tecnico contenuto nell'offerta dell'unica impresa, la «Atb Consulting», che vi aveva aderito. La posta inserita per la sicurezza violava il codice degli appalti. Il commissario, dal canto suo, smorza: «Non è il momento di fare analisi sulle responsabilità e sulle procedure. Di certo, l'iter avviato non è andato a buon fine. Ci si può chiedere se fosse idoneo, nella sua complessità, ad essere realizzato. Ma noi ci auguriamo che i correttivi messi in campo conclude - consentano ai cittadini di avere un Natale soprattutto sereno». È quel che si aspettano soprattutto le associazioni dei commercianti. Aspettando di conoscere i nomi degli artisti che traghetteranno la città nell'anno 2019, a partire da domenica prossima, Avellino potrà avviare ufficialmente vestirsi a festa. Le luminarie se il programma verrà rispettato, come annunciato da Priolo dovranno snodarsi lungo Corso Vittorio Emanuele, via Matteotti, via Dante, via De Concilis, via Nappi e Piazza Duomo. Nel salotto buono, dovrebbe riecheggiare anche della musica in filo diffusione, mentre due alberi dovranno essere addobbati a Piazzetta de Marsico e presso il monumento ai Caduti. Nei bandi spacchettati, invece, non figurano più gli stend enogastronomici previsti a Piazza Garibaldi ed i giochi di luci che avrebbero dovuto condurre i cittadini nei negozi del Corso. Via libera, invece, agli eventi del Poc teatro nelle periferie. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino