È venuto mancato questa mattina l'abate emerito di Montevergine, padre Tarcisio Giovanni Nazzaro. Qualche anno fa fu protagonista della cacciata dei femminielli dal...
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In ogni caso, i fedeli sono rimasti sempre legati a padre Tarcisio, che è stato il 104° abate ordinario di Montevergine. Succeduto a Francesco Pio Tamburrino, ha retto l’Abbazia Territoriale di Montevergine dal 1998 al 2005.
Nato ad Aiello del Sabato il 2 gennaio 1933, a soli 12 anni fu affidato alla comunità monastica di Montevergine. La sua formazione umana, cristiana e religiosa fu guidata e diretta dall’Abate Tommaso Gubitosa, allora prefetto dell’alunnato monastico di Montevergine.
«Convinto che ogni forma di servizio nasce e dipende dalla capacità di amare, mi ripeto con insistenza che ogni ministero, nella Chiesa, è possibile a condizione che sia anche ministero di sofferenza e di crocifissione, come lo è stato per Cristo». Con queste parole, pronunciate nel suo discorso di insediamento, il padre Tarcisio ha inteso vivere la sua vita di monaco ed Abate al servizio di Cristo e della Chiesa in pieno spirito evangelico. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino