«Ho vinto il concorso solo per le mie capacità, basta illazioni»

Parla il sindaco di San Martino Valle Caudina

La Rocca dei Rettori a Benevento
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«L'esito positivo del concorso è frutto esclusivamente della mia professionalità e delle mie competenze. Mentre per quanto riguarda la nomina della segretaria comunale che era in commissione alle selezioni non è un incarico diretto ma solo in convenzione con il Comune di Cervinara che ha proceduto. Chi mi accusa, anche nel Pd, almeno, s'informasse prima». Pasquale Pisano, sindaco di San Martino Valle Caudina, presidente dell'Asi di Avellino ed esponente del Partito Democratico irpino, respinge al mittente le accuse legate alla vittoria del concorso alla Provincia di Benevento per istruttore tecnico laureato, mansione che svolge dallo scorso 3 luglio. Pisano, che è architetto, ha superato le prove indette dall'ente e valutate da una commissione nella quale c'era anche Filomena Claudia Iollo, da poco più di un mese segretaria comunale a Cervinara e, appunto, a San Martino Valle Caudina.

Da qui l'attacco incrociato che ha visto protagonista soprattutto il suo stesso partito, sia di parte sannita che avellinese. Per tutti un'unica tesi: il peso che avrebbe giocato la politica nel superamento del concorso, che ha fatto parlare anche di questione morale. Oltre che di un presunto scambio di "favori" tra il sindaco caudino e la professionista. «Faccio politica da anni - afferma Pisano - e mi sono sempre impegnato al massimo, in maniera concreta, per dare risposte alla mia comunità che, da parte sua, ha dimostrato di apprezzarmi con il voto. Del resto, in questo arco temporale ho sacrificato la mia vita, la famiglia e anche la mia professione, senza però metterla mai da parte e continuando a lavorare come responsabile di diversi Uffici Tecnici.

Sarebbe stato più comodo vivere con le indennità ma ho sempre voluto svolgere il mestiere che mi piace, acquisendo esperienza e conoscenze pratiche e normative. Voglio rimarcare che sui 5 posti a concorso sono risultato secondo, già dalle prove scritte, e che altri responsabili di Uffici Tecnici di altri Comuni hanno superato la selezione. Evidentemente, anche questo è stato valutato. D'altra parte, la commissione ha selezionato chi era già pronto per essere operativo nella mansione assegnata».

Insomma, per il sindaco di San Martino Valle Caudina non ci sono in ballo questioni etiche o comportamenti poco deontologici ma solo una competizione professionale, alla quale per troppi anni si è sottratto. E aggiunge: «Ho presentato domanda ad una serie di concorsi anche per una mia ambizione professionale, che avevo sempre messo da parte. Non era giusto, però, continuare a rinunciare. Anche perché non sarò io a mollare i miei tanti impegni, tra i quali non ricorrono conflitti di interesse. Sia chiaro a tutti. Chi punta l'indice non conosce neanche i fatti e dispiace che tra questi ci siano persone del mio partito. A loro dico solo di informarsi bene prima di fare certe affermazioni». Per Pisano, infatti, la spiegazione della circostanza per cui il membro della commissione che lo ha scelto per il posto alla Provincia di Benevento sia diventata segretaria comunale a San Martino è solo una coincidenza.

Anche se i due hanno già lavorato insieme quando, tra il 2001 e il 2008, il primo era tecnico di supporto all'Utc e la seconda segretaria dell'ente. «Per una circostanza che nulla ha a che fare con tutta la vicenda - dichiara - al Comune eravamo rimasti senza segretario e a Cervinara avevano da poco preso la dottoressa Iollo. Allora, soprattutto per risparmiare i soldi dei contribuenti, ho colto questa opportunità attraverso una convenzione. Tutto qua. A volte in settori professionali che sono spesso a contatto si realizzano delle concomitanze. Ma non bisogna farne un caso, accusando senza cognizione di causa. Questo vale specialmente per gli esponenti dei partiti che dovrebbero conservare sempre un senso di responsabilità». 

 

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Il Mattino