Montoro, due roghi di auto in poche ore: scattano le indagini

Gli episodi a Montoro e a Volturara

Il rogo delle auto a Montoro
Famiglia evacuata, danni alla struttura, due auto distrutte dalle fiamme, così come un carrellino e altro materiale custodito all'interno di un garage (che non è...

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Famiglia evacuata, danni alla struttura, due auto distrutte dalle fiamme, così come un carrellino e altro materiale custodito all'interno di un garage (che non è chiuso, quindi di facile accesso) di una villa bifamiliare di Montoro.


È stata una notte da dimenticare nel centro della Valle dell'Irno per i componenti di un nucleo familiare, che sono stati costretti temporaneamente a lasciare la propria abitazione.
Le macchine sono di proprietà di un 45enne operaio in una conceria e della madre 70enne. L'episodio è avvenuto intorno alle 3,45.

Poco prima, alle 2, un fatto simile si era registrato a Volturara Irpina. In questo caso, un rogo ha bruciato la vettura di proprietà di una donna 43enne del posto. L'ipotesi principalmente seguita in entrambi i casi è quella del raid doloso. Per i vigili del fuoco è stata una notte di superlavoro (all'opera i pompieri del distaccamento di Montella e della sede centrale).

A Montoro sono state necessarie oltre tre ore di attività per spegnere le fiamme e per mettere in sicurezza lo stabile. Le alte lingue di fuoco hanno danneggiato il solaio che divide il garage dal resto dell'immobile.
In via precauzionale, la famiglia è stata fatta evacuare. Hanno operato due squadre dei caschi rossi del comando provinciale, con il supporto dell'autobotte. Il rogo ha interessato due auto, una Jeep Renegade e un Suv Bmw.
A bruciare anche un carrello e altro materiale depositato nel box. L'episodio è avvenuto in via Campo Barone, alla contrada San Felice. Il fatto è all'attenzione degli uomini dell'Arma. Sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Solofra, guidati dal capitano Gianfranco Iannelli, che hanno avviato subito le indagini per fare piena luce.
Sono stati raccolti elementi sul posto e sono stati ascoltati i componenti della famiglia, al fine di avere informazioni utili sull'accaduto. Non sono state rinvenute tracce di inneschi, ma ci sono vari indizi che fanno propendere per la natura dolosa dell'incendio.


Il rumore dei vetri e degli pneumatici scoppiati a causa dell'enorme calore ha svegliato nel cuore della notte i proprietari che si sono trovati di fronte l'inferno di fuoco. I danni, dunque, sono importanti. I carabinieri stanno valutando ogni aspetto. Così come per il rogo che c'è stato nella stessa notte a Volturara Irpina.


Anche per quest'ultimo caso, le investigazioni sono affidate ai militari della Compagnia di Solofra A bruciare la Panda di una 43enne operaia. L'utilitaria era parcheggiata in via Alessandro Di Meo, non lontano dalla sua abitazione. L'auto è stata completamente avvolta dalle fiamme che si sono propagate anche a un'altra macchina in sosta nelle vicinanze, una Polo Volkswagen. Il rogo ha interessato la parte posteriore di questa vettura. Non solo. Il fuoco ha raggiunto un edificio. Danni al portone e agli infissi dell'abitazione, mentre la facciata è stata annerita. Non si sono registrati feriti. Nella casa, fortunatamente, non c'era nessuno quando si è verificato l'incendio. Sia per Montoro, sia per Volturara Irpina, dunque, si propende per la matrice dolosa degli episodi. I diretti interessati non hanno saputo darsi spiegazioni in merito. Al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Solofra le immagini degli impianti di videosorveglianza che si trovano in prossimità delle zone interessate dai due incendi. Potrebbero aver ripreso persone o movimenti sospetti a ridosso dell'orario in cui sono divampati i roghi. Per ora vengono esclusi collegamenti tra gli episodi. In ogni caso, i militari dell'Arma indagano a trecentosessanta gradi, per verificare con attenzione ogni aspetto.
 

 

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Il Mattino