Intercetta un rimborso da 2500 euro destinato al legittimo creditore, lo incassa ma alla fine viene identificato e denunciato. Responsabile dell'appropriazione indebita un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'indagine era stata avviata all'indomani della denuncia presentata dal beneficiario del titolo di credito che, da alcune settimane, non si vedeva recapitar l'assegno, quale rimborso, da parte di una nota società fornitrice di energia elettrica. Il 40enne si era impossessato del titolo bancario dell'importo di oltre 2.500 euro e, dopo averne alterato i dati, lo aveva incassato.
Ad Ariano Irpino il furto di energia elettrica contestato ad una 50enne residente. I Carabinieri della locale Compagnia, nel corso di un controllo eseguito presso un'abitazione cittadina insieme a personale di società per l'erogazione di fornitura elettrica, hanno accertato che era stato posto sulla parte superiore del contatore un particolare magnete in grado di alterare il funzionamento dell'apparato digitale e di determinare una drastica riduzione della contabilizzazione dei consumi. La donna è stata denunciata a piede libero per il reato di furto aggravato. Il magnete è stato sottoposto a sequestro.
Quello ora accertato dai militi dell'Arma del Tricolle costituisce l'ennesimo caso di furto di energia elettrica da parte di privati che ritengono così di evitare il costo dei consumi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino