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È stata sottoposta a sequestro la salma di Alfonso Avagnano, il 69enne di Forino investito e ucciso da un Fiat Doblò alla frazione Celzi.
Nelle prossime ore sarà disposta l'autopsia da parte del medico legale incaricato dalla Procura di Avellino che ha aperto un fascicolo sul drammatico sinistro. Si procede per omicidio stradale. Il conducente del veicolo, un 50enne imprenditore di Forino, potrebbe ricevere una informazione di garanzia. Un atto dovuto per poter procedere agli accertamenti necroscopici e consentire l'eventuale indicazione di un consulente di parte. L'uomo è stato sottoposto, come da prassi, agli esami tossicologici per verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o alcoliche. I test sono risultati negativi.
L'incidente mortale è avvenuto mercoledì mattina intorno alle 6.30. Alfonso Avagnano era uscito da poco dalla sua abitazione a Celzi di Forino. Doveva raggiungere un fondo agricolo nei paraggi per effettuare alcuni lavori. Secondo una prima ricostruzione, il 69enne stava camminando lungo il ciglio della strada quando all'improvviso è stato travolto dal Fiat Doblò guidato dal 50enne.
La salma dopo un primo esame esterno è stata trasferita presso l'obitorio dell'ospedale Moscati in attesa di procedere agli accertamenti necroscopici. Solo dopo verrà liberata e consegnata ai familiari per poter svolgere i funerali. Alfonso Avagnano lascia tre figli. Una persona conosciuta e molto stimata in paese. Era pensionato, dopo aver lavorato per diversi anni nel settore edile e boschivo. L'episodio ha sconvolto la comunità di Forino. I cittadini del piccolo borgo di Celzi chiedono più sicurezza sulla statale 88 che attraversa l'abitato.
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