Un omaggio all'Irpinia lungo le sponde del Tevere

L'associazione Irpini della Capitale ha organizzato l'evento nell'ambito del cartellone estivo di Roma Capitale

Il fiume Tevere a Roma
A brindare col Fiano di Avellino e il Greco di Tufo sulle sponde del Tevere. Roma omaggia l’Irpinia anche attraverso le eccellenze enogastronomiche. ...

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A brindare col Fiano di Avellino e il Greco di Tufo sulle sponde del Tevere. Roma omaggia l’Irpinia anche attraverso le eccellenze enogastronomiche.

L’evento, in programma questa sera, è promosso dall’Associazione Irpini della Capitale nel cartellone estivo “Salotto Tevere” organizzato dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma.

Un appuntamento annuale che vede insieme personaggi dello spettacolo, imprenditori, politici, associazioni no profit e rappresentanti del mondo culturale che vogliono regalare, ai cittadini rimasti nella torrida città, momenti di frescura intellettuale e intrattenimento.

Per l’occasione gli Irpini della Capitale, associazione culturale che vanta oramai decine di eventi, conferiranno a uno degli ospiti presenti,  sul cui nome c'è massimo riserbo, il titolo di Presidente onorario.

Incarico istituzionale della durata di due anni che gli associati vogliono riconoscere a chi si è particolarmente distinto nel rappresentare e valorizzare il territorio.

L’altro momento di altissima levatura culturale sarà la presentazione della “Fondazione Franco Lo Conte” progetto nato da pochi giorni che vedrà il battesimo nel salotto romano.

Fortemente voluto dal direttivo degli Irpini della Capitale, la Fondazione sarà rappresentata dal presidente, Carmelina Lo Conte, e dai familiari del compianto politico irpino a cui è dedicata la Fondazione.

Durante la serata sarà possibile assistere anche allo show cooking dei maestri dolciari dell’azienda DolciTerre di Grottaminarda e testare i bianchi della cantina irpina Selle delle Spine di Taurasi.

Le melodie della musica d’autore napoletana saranno invece suonate dal gruppo Sorìa. Anche in questa occasione tanti gli invitati che si ritroveranno insieme, all’ombra del cupolone, per omaggiare le proprie radici.

 

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Il Mattino