Movida violenta in Irpinia, «sei Daspo Willy» della polizia

Movida violenta in Irpinia, «sei Daspo Willy» della polizia
Si resero protagonisti di una colluttazione con pugni e spintoni, scattata per futili motivi, davanti a un bar di Sant'Angelo dei Lombardi, i due giovani nei confronti dei...

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Si resero protagonisti di una colluttazione con pugni e spintoni, scattata per futili motivi, davanti a un bar di Sant'Angelo dei Lombardi, i due giovani nei confronti dei quali il Questore di Avellino ha adottato il provvedimento del divieto di accesso in alcuni locali del comune irpino.

I due destinatari dei provvedimenti dovranno anche tenersi lontani da quei locali, almeno 50 metri, uno per un anno e l'altro per due anni. I ragazzi sono accusati di aggressione, ingiuria e anche minaccia nei confronti di agenti di polizia che intervennero per mettere fine alle violenze. La furia di uno dei ragazzi non cessò neppure in commissariato, dove ancora in preda all'ira danneggiò alcuni arredi. Analoghi provvedimenti, per la durata di un anno, sono stati emessi dal Questore di Avellino nei confronti di tre giovani di Cervinara e uno del beneventano. Anche in questo caso si è trattato di una colluttazione, con calci e pugni, avvenuta, per futili motivi, davanti a un locale di Cervinara.

Durante le violenze vennero danneggiate anche le vetrate del locale. I provvedimenti in questione rientrano nella più ampia categoria delle misure di prevenzione personali «atipiche» che il Questore può emettere a tutela della sicurezza dei luoghi: si tratta di misure che si basano sul divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (Daspo) ma vengono comunemente chiamati «D.A.Spo. Willy»: il provvedimento è così denominato perché formulato dopo il grave episodio avvenuto il 6 settembre 2020, a Colleferro (Roma), che costò la vita al ventunenne Willy Monteiro Duarte.

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Il Mattino